Salerno: Gruppi di Preghiera Padre Pio in Festa al Duomo

MariaPia Vicinanza

Stasera i Gruppi di Preghiera Padre Pio dell’Arcidiocesi si ritroveranno in Cattedrale, alle ore 17,30, per festeggiare la nascita al cielo del Fondatore, lo Stigmatizzato che visse da Alter Christus l’esperienza terrena. La città è particolarmente legata al Santo del Gargano, perchè già negli anni ’50 alcuni, come le sorelle Ottavia e Bruna Barbirotti, Matteo Occidente Lupo, correvano dal Frate con le Stigmate, affidandosi ai Suoi consigli, alla Sua direzione spirituale. Padre Pio era l’Amico, la Roccia sulla quale impostare le proprie scelte di vita, al Quale chiedere consiglio non solo per la propria vocazione, ma anche per lo spicciolo quotidiano. I Gruppi di Preghiera“Vivai di fede, focolai d’amore, nei quali Cristo stesso è presente ogni volta che si riuniscono per la preghiera e l’agape fraterna sotto la guida dei loro Pastori e Direttori spirituali” (Padre Pio 5 maggio 1966) nacquero nel 1942, in seguito allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Il Frate raccolse l’invito di Papa Pio XII  al popolo cristiano: pregare insieme per la pace e la salvezza del mondo, invitando tutti i Suoi figli spirituali a compiere la volontà del Papa. Così nacquero i primi Gruppi che, col passare degli anni, si diffusero in tutto il mondo, organizzati e gestiti da uno Statuto approvato dalla Santa Sede il 5 maggio 1986. Oggi, che in tutto il mondo il Cappuccino stigmatizzato è conosciuto e venerato, i Gruppi amano ritrovarsi periodicamente, recitare il Santo Rosario sul Suo esempio, che trascorreva intere giornate da Apostolo del confessionale e sgranando corone. E vivere il Vangelo, mettendo in pratica i Suoi suggerimenti spirituali.

La città è feconda di tali Focolai e proprio Salerno è stata toccata col primo miracolo a Consiglia De Martino, donna che subì un versamento di liquido linfatico dovuto a presunta rottura del dotto toracico, versato e stagnante in varie parti dell’organismo di circa due litri.  Questo il miracolo che ha portato Padre Pio ufficialmente alle glorie degli altari, beatificato  il 2 maggio 1999 in Piazza San Pietro. Ma Padre Pio già stimato Santo in vita dalle migliaia di fedeli che accorrevano a Lui anche non credenti. Le cronache son zeppe di personaggi afferenti a varie categorie sociali: da artisti ed attori, a semplici operai, da donne facoltose ad umili massaie. Ed il Santo non cessa d’operare tuttora la Sua intercessione per quanti L’Invocano, non cessando di far parlare di sè. Ecco perchè, in occasione della Sua morte, 23 Settembre 1968, nascita al Cielo, i Gruppi di Preghiera dell’Arcidiocesi, coordinati spiritualmente da oltre mezzo secolo da Mons. Giovanni Lancellotti e  dall’Animatrice Rita Occidente Lupo, sotto la guida dei singoli animatori, si riuniranno al Duomo per la recita del Santo Rosario, la celebrazione del transito del Santo e la celebrazione eucaristica, con l‘Arcivescovo Andrea Bellandi. Per l’occasione sarà esposto anche un manutergio con le tracce ematiche delle Stigmate del Santo, sanguinanti durante la Messa che officiava, rivivendo in pieno la Passione di Cristo. Al termine dell’Eucarestia, per tutti i partecipanti la possibilità di accostarsi alla preziosa reliquia.