Montecorvino Pugliano: Agricoltura 4.0, sostenibilità e blockchain, seminario gratuito alla Fondazione Saccone

Prende il via il ciclo di seminari e workshop gratuiti promossi dalla Fondazione Saccone, l’hub di competenze e saperi con sede  a Pagliarone, presieduto da Giorgio Scala.

Il primo appuntamento si terrà domani 17 settembre alle ore 18 e sarà rivolto, in particolare, ai professionisti del settore dell’agrifood e agli imprenditori delle aziende di seconda, quarta e quinta gamma. Il seminario, dal titolo “Agricoltura: tra modelli di sviluppo sostenibile e blockchain”, sarà tenuto da Marco Valerio Del Grosso, agronomo tra i più esperti del panorama nazionale, consulente di alcune delle più grandi aziende del comparto agrifood e ospite delle principali trasmissioni televisive sulle reti nazionali, e Nicola Savino, esperto di digitalizzazione a norma dei processi aziendali e di blockchain, nonché CEO della Savino Solution, società accreditata AGID.

Il tema dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo sostenibile applicato al settore dell’agrifood è sempre più al centro delle politiche comunitarie, che prediligono un approccio orientato ad interventi agronomici mirati ed efficienti, in grado di adeguarsi alle esigenze colturali e fisiche dei territori, salvaguardando la qualità dei prodotti e la sostenibilità ambientale.

L’Italia, pur attestandosi nella media Ue in termini di innovazione in ambito agricolo, resta indietro rispetto a Paesi come Olanda, Belgio, Germania e Danimarca che hanno investito importanti risorse in ricerca, sviluppo e organizzazione del lavoro.

Emerge, dunque, la necessità di una maggiore consapevolezza, da parte di professionisti ed imprenditori dell’agrifood, dei vantaggi assicurati dalle moderne metodiche e tecnologie finalizzate a migliorare resa e sostenibilità delle coltivazioni, qualità produttiva e processi di lavoro. In altre parole: Industria 4.0 applicata all’agricoltura.

In questo quadro si inserisce anche l’applicazione dell’innovativa tecnologia blockchain al settore agroalimentare, che permette di tracciare e certificare i prodotti dal sito di produzione fino all’industria di trasformazione. L’obiettivo è quello di garantirne la qualità ed il percorso di filiera, rispondendo all’esigenza di un maggiore commitment da parte dei consumatori e contrastando il fenomeno dell’Italian Sounding, che mette a rischio ogni anno decine di milioni di fatturato “Made In Italy”.