Salerno: al poeta Mario Senatore, premi…senza vacanze!!!!

La poesia non conosce ferie… Anzi è proprio nel corso dell’estate che, in grandi e piccoli centri -non ultimi i Borghi di poche centinaia di anime- si tengono premiazioni di concorsi poetici banditi nell’inverno o in primavera. Così come presentazione di libri freschi di stampa, convegni vari.

Insomma si sente nell’aria il bisogno di nutrire l’anima e proprio durante l’estate, nel periodo di ferie, l’uomo (e non solo quello adulto ma anche i giovani) cerca volentieri questo alimento che rende forte lo spirito e lo allontana dalla bestia. Laddove persone lungimiranti e lodevoli creano tale fermento, la Gente si reca con sempre maggiore interesse e piacere.

Mario Salvatore Senatore -il poeta del Vallo di Diano- non possiede il dono dell’ubiquità per cui necessariamente ha dovuto mancare a qualche evento, ma non si è risparmiato nell’anelito di “arricchirsi” e nell’intimo piacere di ricevere premi. Quindi ha partecipato ovunque, nella Regione, come ospite o come premiando.

Ecco un breve accenno alle sue presenze -sempre gradite-: ha ritirato -per la poesia o racconti- targhe, coppe, diplomi, attestati un po’ ovunque nella nostra Campania e nel resto del Paese: dal prestigioso Premio Paestum dell’indimenticabile Poeta Carmine Manzi, all’Accademia Internazionale “Alfonso Grassi”, passando per il Premio letterario-artistico “Padre Pio, il Santo del nostro tempo” tenutosi, quest’anno, -grazie al Direttore della Testata online “Dentro Salerno”, la Giornalista-Scrittrice Rita Occidente Lupo- a Salerno, nel Duomo “S. Matteo”; il premio “Città di Battipaglia” -di Concilia Qui” con targa, diploma e pubblicazione sull’antologia “La Voce del Poeta”; Santa Marina, Premio “Abele Parente” -in collaborazione con l’Associazione Culturale “Valorizziamo Caselle” il cui Presidente è l’inossidabile Rocco Ettorre; alla targa con diploma per il Premio “Versi tra le stelle” dell’instancabile Angelo Niglio -Presidente della Pro-Loco di San Martino di Laureana Cilento-; Premio “Città di Empoli-Domenico Rea” -villa Medicea di Cerreto Guidi (patrimonio dell’umanità) (Firenze)-; a Falconara Marittima (Ancona), Premio poetico Internazionale “Laudato sie, mi’ Signore…” dell’Associazione Culturale Magnificat; all’agognato Premio conseguito a Perito -ridente Borgo nel verde dei colli Cilentani- per “La Poesia dell’Anima”, su iniziativa della ben nota Rivista di cultura e informazione del Centro Culturale Studi Storici “Il Saggio” di Eboli, nell’ambito dell’assegnazione del Premio a livello europeo destinato a Professionista con conoscenze e competenze particolari di tematiche comunitarie. (Per la cronaca: assegnato al giovane studioso Carmine Pacente, nativo del Cilento e Consigliere al Comune di Milano).

Chiude -per ora- questa carrellata di riconoscimenti il famoso Premio “Città di Napoli” -“Federico II”- che si è svolto nel cortile del Maschio Angioino, il 3 Settembre.

Personalità di altissimo livello politico, sociale, artistico, letterario hanno presenziato  -grazie al prestigio del Dott. Domenico  Cannone  ed all’impegno da Lui profuso con costanza e grande passione, supportato egregiamente dalla figlia, Dott.ssa Caterina.

L’ennesimo premio di primo livello al poeta Senatore è stato consegnato -in un clima di simpatia e sincera ammirazione- dalla Madrina dell’elegante serata e dal Sindaco di Ospedaletto D’Alpinolo -Dott. Carlo Preziosi.

Domenica, 15 Settembre, alle ore 10,30, nella Sala Consiliare del Palazzo Marino -Sede del Comune di Milano- (Piazza della Scala) all’interno della presentazione della ricca antologia “Le vie della Poesia” -a cura del letterato Luigi Ruggeri di Patti (ME), saranno declamate tre poesie di Mario Salvatore Senatore.

Saranno presenti i suoi amici Alessandro Quasimodo e (se sarà rientrato dal viaggio di nozze) il Consigliere della Città Meneghina, il Dott. Carmine Pacente.

Chi -tra i nostri Lettori- vuole e può, è invitato a recarsi all’appuntamento culturale e salutare, a nome del poeta di Padula e nostro, i nominati. Sarà un piacere per tutti.

L’estate 2019 è terminata ma sicuramente non si concludono, con essa, le attività culturali alle quali non mancherà -ce lo auguriamo- la voce poetica del nostro territorio, che vive nuovi fermenti di crescita.