Bruxelles: a Roma, Superior Taste Award 2019 – Italy Meeting

Acqua Egeria, Birra Moretti (Heineken), Caffè Borbone di Caivano (Napoli) e Caseificio Val d’Aveto di Rezzoaglio (Genova) sono alcuni tra i destinatari delle stelle d’oro 2019 dell’International Taste Institute (ex iTQi), l’istituto leader nella valutazione e certificazione TASTE che garantisce la qualità dei prodotti premiati a consumatori e acquirenti.

L’iniziativa verrà presentata il prossimo 19 settembre a Roma nel corso del Superior Taste Award 2019 – Italy Meeting.

Durante la serata saranno presenti alcuni chef e sommelier appartenenti alla Giuria internazionale dell’iTi, nonché membri rispettivamente della FIC,la Federazioneitaliani cuochi, e dell’ASPI, l’Associazione dei sommelier professionisti.

La serata, organizzata in collaborazione con hub.brussels, l’Agenzia brussellese per l’accompagnamento dell’impresa, prevede l’incontro tra aziende produttrici premiate negli anni con il “Superior Taste Award” e personalità appartenenti al settore F&B.

Quest’anno sono stati certificati 1885 prodotti.

Nel corso degli anni, l’Istituto ha testato oltre 15.000 prodotti. Tra i premiati nelle precedenti edizioni vi sono marchi come Coca Cola, De Cecco e Nestlè.

“Circa 200 prestigiosi chef e sommelier si sono riuniti per dare ai produttori un feedback oggettivo e professionale sul gusto dei loro prodotti”, ha dichiarato Laurent van Wassenhove, managing director dell’International Taste Institute. “Chef in famose istituzioni, chef stellati Michelin, i migliori sommelier premiati, tutti assaggiano alla cieca i prodotti registrati dai produttori: quelli che ottengono alti punteggi gustativi ricevono il ‘Superior Taste Award’”.

A seconda dei punteggi dell’analisi sensoriale, ai prodotti certificati viene assegnato appunto il “Superior Taste Award” con una, due o tre stelle, analogamente alle stelle Michelin per la gastronomia.

I produttori si affidano alle valutazioni del gusto di chef e sommelier per ottenere tra l’altro una certificazione sulla qualità, utile nelle trattative con rivenditori, distributori e importatori e il premio, che è anche un potente strumento di differenziazione nelle comunicazioni di marketing.

La giuria dell’Istituto è composta da prestigiosi chef e sommelier quali Ferran Centelles, head sommelier presso la Fondazione El Bulli; Manuel Jimenez, miglior sommelier di Spagna 2017; Alain Nonnet con 2 stelle Michelin per 36 anni; Gaetano Raguni, vincitore 2017 di Bocuse d’Or Italia; Alan Coxon, ambasciatore britannico per Food/Drink e presentatore chef della BBC TV e Cristina Figueira con 1 stella Michelin.

I prodotti sono analizzati e valutati seguendo una metodologia rigorosa e neutrale. Sono degustati alla cieca da un nutrito gruppo di professionisti indipendenti di alimenti e bevande che non ne conoscono i marchi e le origini quando li assaggiano. Oltre ai punteggi, gli chef e i sommelier forniscono commenti e suggerimenti per ulteriori miglioramenti dei prodotti.