Salerno: Csa su maxi sequestro di pesce non tracciabile al Centro Agroalimentare

Sequestrati 110 chili di pesce al Centro Agroalimentare di Salerno. L’operazione è stata compiuta dagli operatori della polizia municipale intorno alle 5 di stamani. La merce risultava introdotta abusivamente e senza alcuna tracciabilità e informazione sulle sue origini. Elevata una multa di 1500 euro a carico di un avventore, distrutto invece il pesce dopo il sequestro. Un intervento che conferma l’importante impegno della municipale di Salerno a tutela della salute pubblica. «Faccio i miei complimenti ai colleghi – afferma Angelo Rispoli, segretario Csa – Spero che il sindaco e l’amministrazione di Salerno possano premiare il loro operato con un encomio. Questa è anche una risposta a chi sosteneva che il ruolo della municipale al Centro Agroalimentare fosse superfluo e non qualificato. Una cosa è certa: non facciamo solo multe come qualcuno vorrebbe far passare. Con i fatti continuiamo la nostra azione al servizio della città e della salute pubblica. Siamo sicuri che il sindaco Napoli, l’assessore De Maio e il comandante della municipale non tarderanno ad elogiare l’impegno di un nucleo così strategico per la vita e la sicurezza della città».