Napoli: marcia contro diseguaglianze #primalepersone

Una grande mobilitazione, anche a Napoli, contro il clima di paura e risentimento che attraversa il Paese. Si terrà, il 4 maggio, la marcia #PRIMAlePERSONE.

L’ appuntamento di Napoli, segue le iniziative milanese e triestina dei mesi di marzo (2 marzo a Milano) e aprile (13 aprile a Trieste).

Stamattina, al Multicinema Modernissimo di Napoli, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa con la partecipazione degli organizzatori e le realtà che hanno aderito all’ appello.

#PRIMAlePERSONE Nata da un moto spontaneo, che ha trovato la sua voce nell’assemblea del 7 aprile (anch’essa ospitata dalla multisala di via Cisterna dell’Olio), #PRIMAlePERSONE sarà una grande manifestazione popolare partecipata e colorata, pacifica e decisa a determinare un cambio di rotta nel Paese e affermare la necessità che siano individuate e attuate nuove policy, fondate sull’accoglienza, il rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità, il dialogo.

La marcia partirà alle ore 10.30 da piazza Mancini (lato statua Garibaldi).

Sarà il gruppo di percussionisti Bateria Pegaonda ad aprire il corteo. La musica dei ritmisti legati all’associazione Sambanapoli accompagnerà la manifestazione passando per Corso Umberto, via Monteoliveto, Calata Trinità Maggiore, fino a piazza del Gesù Nuovo dove si concluderà con una grande festa.

A promuovere l’iniziativa #PRIMAlePERSONE singoli cittadini, reti e gruppi, associazioni e organizzazioni, riuniti intorno ai principi dell’articolo 3 della Costituzione.

In oltre duemila, hanno sottoscritto e diffuso l’appello presentato durante la grande assemblea del 7 aprile e ribadito come a Napoli come a Milano, al Sud come al Nord, in Italia e in Europa, la necessità sia quella di realizzare il dettato costituzionale e quanto sancito dall’art.3 della Costituzione. “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Le differenze legate al genere, all’etnia, alla condizione sociale, alla religione, all’orientamento sessuale, alla nazione di provenienza sono una ricchezza da valorizzare e non un motivo per discriminare e negare soggettività. L’Italia e l’Europa -sostiene l’appello- hanno bisogno di meno disuguaglianze e più coesione sociale, di incontro tra le differenze, di difesa dei diritti delle persone, oltre i muri e le chiusure”.

Quella di #PRIMAlePERSONE è una chiamata alla mobilitazione permanente “contro la deriva culturale, sociale ed etica che usa paura e risentimento per minacciare i principi fondanti della nostra Repubblica e che ripropone istanze fasciste, razziste, sessiste e omofobenella certezza che “è venuto il tempo di riempire, tutti insieme, le strade di Napoli”.

La mobilitazione sul web: A sostegno della marcia, è stata ideata e diffusa la campagna social “Io ci metto la faccia”, lanciata attraverso la pagina Facebook “Prima le persone” . Numerosissime le adesione sui social;  innumerevoli  le foto postate anche sulla pagina evento #PRIMAlePERSONE – Marcia Napoli (https://www.facebook.com/events/425376774890683/). Gli hashtag da utilizzare per partecipare alla campagna, che continuerà fino al termine della manifestazione, sono: #iocisaro e #primalepersone.

Il sostegno del mondo dell’arte Hanno aderito alla campagna “Io ci metto la faccia”i vignettisti e illustratori Anarkikka e Riccardo Marassi che hanno dedicato una vignetta alla marcia; il duo Ebbanesis e i Sisma, ciascuno con un videomessaggio a sostegno dell’iniziativa; il visual artist Fabio Barisani in collaborazione con il compositore Luca Spagnoletti con l’opera Golem (2010); i composer Emanuele Errante e Plastic Penguin che hanno dedicato i brani “Beauty”, tratto dall’ultimo album di Errante “The evanescence of a Thousand Colors”, e “Future is calling”.

La maglia Sono azzurro e bianco i colori scelti per la maglia ufficiale della marcia #PRIMAlePERSONE: è il colore del cielo a fare da sfondo alle lettere che riportano parte del testo dell’articolo 3 della Costituzione. È possibile ritirare la T-shirt, presso il Multicinema Modernissimo o la libreria Dante&Descartes in piazza del Gesù.

I numeri delle adesioni: Circa 1500 adesioni da parte di singoli; oltre 170 organizzazioni e soggetti collettivi hanno sottoscritto l’appello. Conta più di 2mila contatti la pagina Facebook dedicata alla marcia per una portata che supera le 30mila visualizzazioni. Sono tanti anche gli artisti che hanno voluto sostenere l’evento del 4 maggio.

Le realtà che hanno aderito: Singoli cittadini, reti, gruppi, associazioni, partiti politici, Ong, cooperative e organizzazioni sindacali regionali e provinciali ma anche nazionali. Di seguito un elenco dei soggetti aderenti. In allegato quello dei singoli firmatari insieme al testo dell’appello.

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A.D.A. Assistenza Domiciliare Anziani; A.P.S. Coordinamento Genitori Democratici Napoli; ACLI della Campania, Avellino, Caserta, Napoli; ActionAid Italia; AGESCI Caserta; Ambiente Solidale Cooperativa Sociale Onlus; Amigay Onlus; ANPI Napoli e Caserta, ARCI Nazionale e Regionale, Circolo Arci Querencia dell’Aquila; Arcigay Antinoo Napoli; Articolo Uno Napoli; Articolo 21; ASD Pochos Napoli; Associazione 3 Febbraio; Associazione Avvocati di Strada Onlus; Associazione “chi rom e…chi no”; Associazione Culturale Merqurio; Associazione di Promozione Sociale Diparipasso di Angri; Associazione di Promozione Sociale Vita attiva; Associazione di Volontariato Priscilla; Associazione Dream Team Scampia; Associazione e-Labor@zione; Associazione Eleonora Pimentel; Associazione Figli di Barabba; Associazione IF-ImparareFare; Associazione IL PIOPPO; Associazione Jonathan di Napoli; Associazione L’Arte della Felicità; Associazione Le Kassandre; Associazione Marco Mascagna; Associazione Napoli non finisce a Piazza Municipio; Associazione Pianoterra Onlus; Associazione Ponti Sospesi    Persone Omosessuali Cristiane; Associazione Quartieri Spagnoli; Associazione Rita Atria-Giancarlo Siani Onlus; Associazione Scuola di Pace; Associazione Senegalese Napoli; Associazione Sorridi Konou Africa Onlus; Associazione Sott’e’ncoppa; Associazione Terre Aperte; Associazione Thomas Sankara Napoli; Associazione Tutti a Scuola; Associazione Tutticolori; Bambù cooperativa sociale; Caritas- Vicariato per la Carità- Diocesi di Napoli; Casa Internazionale delle Donne di Roma; Centro di Promozione Culturale “Insieme”; CGIL Nazionale, FIOM CGIL Nazionale; CGIL Campania; FLAI CGIL Campania; SLC CGIL Campania e Napoli; Camere del Lavoro CGIL di Napoli e Caserta; Chiesa Valdese; CIDIS ONLUS; CISMAI; Città Metropolitana di Napoli; CNCM coordinamento nazionale comunità per minori; Comitato Beni Comuni Portici; Comitato Don Peppe Diana; Comuni di Napoli e Riace; Comunità di Sant’Egidio; Comunità ebraica di Napoli; Comunità palestinese della Campania; Confcooperative Campania; Coop. ELLE DI          di Luigi Bucci; Cooperativa sociale E.T.I.C.A; Confcooperative Federsolidarietà Campania; Consorzio GESCO; Cooperativa Sociale Arte Musica & Caffè; Cooperativa Sociale E.R.A.; Cooperativa Sociale Irene’95; Coordinamento Democrazia Costituzionale Napoli; Cultura è libertà Napoli; D.i.Re Donne in Rete contro la violenza; Dedalus Cooperativa Sociale; demA Democrazia Autonomia; Dialoghi del lunedì; Diocesi di Napoli; Donne in Nero di Napoli; E.V.A. Società Cooperativa Sociale; EaSlab Laboratorio di Ricerca e Sperimentazione sull’Educazione allo Sviluppo; Ex Canapificio Caserta; Federazione Antiracket Antiusura; Federconsumatori; Fondazione di Comunità locale San Gennaro; Fondazione Idis – Città della Scienza; Fondazione Valenzi ONLUS; Forum Tarsia; Futuro Prossimo; Galleria Toledo; Gruppo 4 Ottobre; Gruppo “Noi Non Siamo Complici”; HAMEF; Il Millepiedi società cooperativa sociale; INCA CGIL Campania e Salerno; Ires Campania; Kodokan Napoli Onlus; L’Italia che R-ESISTE di Eboli (SA); L’Orsa Maggiore Coop. Soc; L’Orto Conviviale; La kumpania Scampia; Le Officine dell’Acqua; Legambiente Campania; LESS Cooperativa sociale; Libera Campania; Masseria Antonio Esposito Ferraioli; Massimo Gorki Associazione; Medici senza frontiere – Gruppo Napoli; Medicina Democratica; NEA; Nigerian Community in Campania Region Italy; ODV Associazione L’altritalia di Eboli (SA); Officine Gomitoli; ONG LTM Gruppo Laici Terzo Mondo; Partito Democratico della Campania, Circolo del Partito Democratico di Napoli Centro- San Ferdinando; Segretaria del Partito Democratico di Afragola, Federazione Metropolitana dei Giovani Democratici di Napoli; Pastorale Giovanile della Diocesi di Pozzuoli; Presidenza dell’Associazione Casa del Popolo di Ponticelli; Presidenza Federhand Fish Campania; Psichiatria Democratica; Radicali Italiani; Radicali per il Mezzogiorno Europeo; Rete Educativa Rione Sanità; Rete di Cittadinanza e Comunità; Rivista telematica Paradox; RossoDemocratico; Save the Children Italia Onlus; Segreteria Regionale UIL Campania; UILA Campania e Napoli; Feneal UIL di Napoli e Campania; UILM Campania; Associazione per la tutela dei migranti UNITI-UIL; Sez. Turismo Unione Industriali di Napoli; Sinistra ItalianaSlow Food Campania; Soc. Coop. Sociale L’Uomo e il Legno; Soc. Coop. Sociale La Locomotiva Onlus; Stella Film; SUGC Sindacato unitario giornalisti Campania; Terzo Settore Campania; Vicariato Carità; Vocidafrique.