Baronissi: amministrative, candidato Sindaco Siniscalco bersagliato da frasi minacciose

Un episodio gravissimo si è registrato nella nottata di ieri. Il candidato sindaco di centro destra, Tony Siniscalco, è stato preso di mira da ignoti che hanno scritto, con una bomboletta spray, sul muro del suo locale una frase con chiare minacce di morte dirette sia a lui che al Ministro dell’Interno Matteo Salvini. L’accaduto, che ha notevolmente scosso il candidato, è stato però anche oggetto di riconferma della necessità di proseguire nel percorso che mira a rendere più sicura la città di Baronissi. Siniscalco ringrazia i tantissimi amici e cittadini che gli hanno dimostrato solidarietà. In particolare il coordinatore della Lega per la Valle dell’Irno Nello De Sio ed i tesserati e simpatizzanti della Lega per l’immediata solidarietà espressa; il circolo cittadino di Fratelli d’Italia, con tesserati e simpatizzanti, il quale ha prontamente denunciato il fatto. Entrambi i gruppi hanno inoltre rimarcato il loro sostegno alla candidatura di Siniscalco nella corsa a Palazzo di Città. Altro ringraziamento, per la solidarietà espressa, lo rivolge ai tre candidati sindaci di centrosinistra: Gianfranco Valiante, Giovanni Moscatiello e Luca Galdi e e infine al candidato civico Massimo Rotondi. Tutti, infatti, hanno prontamente denunciato il vile atto. Infine, ringrazia i candidati nelle liste a sostegno della sua candidatura per avergli dimostrato ancora una volta di essere una squadra coesa e attenta. Proprio con loro e con la sua squadra di volontari rimuoverà nei prossimi giorni quelle scritte indecorose che sono tutt’altro che un vanto per la città. Inoltre, Siniscalco e tutte le forze civiche e non che credono nel suo progetto, ma soprattutto credono nella vera democrazia e libertà di pensiero,  invitano tutti coloro che hanno ideologie ed orientamenti politici differenti al rispetto del prossimo e della legge, alle volte sarebbe sufficiente il semplice Buon Senso.

“Noi – dice – preferiamo rimanere impressi nella persone con le buone azioni e la progettualità piuttosto che ottenere visibilità con gesti inconsulti come quelli ricevuti, che a nulla servono se non a far comprendere un forte grado di intolleranza. Quell’intolleranza che, purtroppo, è stata rimarcata anche successivamente da dichiarazioni sui social di alcuni partiti estremisti. A volte basterebbe rimanere in silenzio, se proprio non si può concepire un pensiero diverso! Continueremo a lavorare per dare a Baronissi un futuro migliore. Lo dobbiamo ai nostri figli, ai bambini e a tutti i giovani, perché noi VEDIAMO ORIZZONTI DOVE GLI ALTRI DISEGNANO CONFINI”