Esordio vincente di Gregucci sulla panchina della Salernitana. Vittoria di misura col Foggia
Roberto Trucillo
93° minuto di gioco allo stadio Arechi di Salerno. Calcio d’angolo per la Salernitana, dopo un rimpallo in area del Foggia ed una respinta al limite dell’area, Vitale calcia un tiro con il piede sinistro preciso e potente che si insacca nell’angolo alla sinistra di Bizzarri, facendo esplodere di gioia i tifosi granata.
La corsa liberatoria di Vitale verso la parte opposta del campo, fino alla curva sud, è emblematica dell’importanza di questo gol che consente a Gregucci di esordire sulla panchina granata con una vittoria ed alla squadra di scrollarsi di dosso tanta negatività accumulata nell’ultimo mese dopo tre sonore sconfitte, che hanno causato l’esonero di Colantuono.
Il Foggia si è dimostrato avversario forte e temibile. Per almeno 6o minuti la squadra pugliese ha giocato con padronanza del campo, impensierendo in più occasioni la retroguardia avversaria e impegnando Micai in due interventi decisivi. Manovra più fluida e migliore palleggio in mezzo al campo per i satanelli.
In questa prima ora di gioco, la Salernitana, ancora un po’ contratta, ha comunque ribattuto colpo su colpo e con Bocalon ha avuto una chiara occasione da gol per passare in vantaggio.
Nel secondo tempo Gregucci ha dato il via alle sostituzioni per migliorare l’impianto di gioco della sua squadra, inserendo al 12° Pucino per Casasola e al 14° Rosina che ha rilevato Castiglia. Le mosse tattiche del tecnico hanno dato da subito buoni riscontri. Pucino ha dato sostanza, in fase difensiva, alla fascia destra, mentre Rosina, con la sua fantasia e le indubbie capacità tecniche, ha vivacizzato il gioco offensivo superando spesso gli avversari in dribbling e con verticalizzazioni per le due punte.
L’espulsione di Gerbo al 26° della ripresa, per doppia ammonizione, ha dato una mano alla Salernitana che ha pigiato sull’acceleratore, attaccando con maggiore decisione e, soprattutto, imbastendo trame di gioco ariose ed apprezzabili. Gregucci ha approfittato alla grande dell’inferiorità numerica degli avversari, inserendo Mazzarani, un centrocampista offensivo, al posto del difensore centrale Schiavi, passando al modulo 4-3-1-2.
In zona “Cesarini” le scelte dell’allenatore, a gara in corso, e la determinazione dei calciatori hanno dato il loro frutto e la Salernitana ha sbloccato il risultato aggiudicandosi tre punti importantissimi non solo per la classifica ma anche e soprattutto per il morale.
Nell’intervista del dopo partita Vitale ha dichiarato che con il nuovo allenatore, anche se in soli due giorni, la squadra ha ritrovato la serenità che era venuta un po’ meno nelle settimane precedenti. In questo caso, quindi, il cambio del tecnico ha giovato.
Quello che è apparso evidente in questo match è che la Salernitana, quando stacca il freno a mano che troppo a lungo ha tenuto tirato fino ad oggi e gioca un calcio meno timoroso, più propositivo e offensivo, può sconfiggere qualsiasi avversario nel campionato di serie B.
Anche la scelta della coppia d’attacco, Bocalon – Jallow, è risultata essere quella giusta. I due calciatori per caratteristiche tecniche e tattiche si integrano alla perfezione. Positivo l’inserimento di Migliorini nel terzetto di difensori centrali. Le prime mosse del nuovo allenatore si sono dimostrate sagge e convincenti.
TABELLINO SALERNITANA-FOGGIA 1-0
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Schiavi (28’ st Mazzarani), Migliorini, Gigliotti; Casasola (12’ st Pucino), Akpa Akpro, Di Tacchio, Vitale; Castiglia (14’ st Rosina); Jallow, Bocalon. A disp. Vannucchi, Mantovani, A.Anderson, Djuric, Bellomo, Palumbo, Orlando, D.Anderson, Lazzari. All. Gregucci.
FOGGIA (3-5-2): Bizzarri; Loiacono, Boldor, Ranieri; Cicerelli (26’ st Zambelli), Gerbo, Agnelli (39’ st Carraro), Busellato, Kragl; Mazzeo (30’ st Rubin), Iemmello. A disp. Sarri, Noppert, Cavallini, Galano, Boldor, Arena, Gori. All: Di Corcia (Padalino squalificato).
ARBITRO: Sig. Niccolò Baroni di Firenze (Dei Giudici/Rossi) IV uomo: Marini.
NOTE. Marcatore: 47’ st Vitale (S); Ammoniti: Castiglia, Schiavi (S), Gerbo, Boldor (F); Angoli: 6-4; Recupero: 1’ pt – 7’ st; Spettatori: 9730 di cui 1215 da Foggia; Espulso Gerbo (F) al 26’ st per doppia ammonizione.