Salerno: 1000 studenti a “#SICDocet on tour”, incontro su contraccezione
Martedì 11 dicembre, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni e Ruggi di Salerno, si è svolta l’ultima lezione-incontro studenti-docenti in programma quest’anno per il progetto “#SICDocet on tour”. Circa 250 gli studenti che hanno partecipato all’incontro, un numero che porta il bilancio dell’edizione 2018 a circa 1000 studenti coinvolti. L’evento, dal titolo “CONTRACCEZIONE: SE LA CONOSCI NON LA EVITI”, vuole informare i giovani su cos’è la contraccezione oggi, su quando e come fare contraccezione e in modo davvero efficace per proteggere e proteggersi da gravidanze indesiderate e infezioni sessualmente trasmissibili (IST).
A fare gli onori di casa Maurizio Guida, Professore Associato in ostetricia e ginecologia presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno, che ha organizzato e condotto l’incontro coordinando e introducendo i temi trattati dai relatori invitati. Il prof. Guida ha inoltre parlato di Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST), facendo chiarezza su alcuni aspetti e sottolineando l’importanza della doppia protezione: pillola e preservativo. Il costante aumento di alcune IST e la scarsa informazione rilevata, rende necessario ancora una volta ricordare che la pillola è il metodo anticoncezionale più affidabile per prevenire gravidanze indesiderate ma che non protegge dalle Infezioni a trasmissione sessuale. Inoltre erroneamente si crede che un’igiene accurata dopo un rapporto sia sufficiente per scongiurare il rischio di una IST e si deve migliorare la conoscenza dell’uso dei cosiddetti metodi di barriera, come il preservativo, strumento efficace di protezione ma tuttavia in alcuni casi insufficiente.
A contestualizzare gli interventi, i dati delle più recenti statistiche sulla diffusione dei metodi contraccettivi, dei metodi preferiti, del corretto utilizzo e del bisogno di maggiore informazione sull’argomento così come sulla sessualità in generale. Una panoramica attuale, dall’approccio autorevole e scientifico di membri della stessa SIC, sulle opzioni disponibili. Un modo per fare chiarezza nel mare magnum di quanto e cosa si sa e si deve sapere su sesso, prevenzione e contraccezione. Un’opportunità per ribadire quanto il diritto di accesso a informazioni chiare e oggettive sia fondamentale, come la facoltà di scegliere in modo consapevole e sicuro come vivere la propria sessualità e la decisione di avere o non avere un figlio.
Concetti ripresi dal prof. Salvatore Caruso, della Clinica Ginecologica Policlinico di Catania e Past Presidente FISS che ha riportato proprio i dati di una recentissima indagine FISS dalla quale è emerso che il 63% delle 937 studentesse italiane coinvolte nella ricerca gradirebbe un’informazione a più ampio respiro proprio su sessualità, prevenzione delle gravidanze indesiderate, IST e contraccezione, sottolineando l’importanza del counseling con il ginecologoper superare paure e miscredenze ancora troppo diffuse. E anche se il 69% di loro si ritiene informato sugli argomenti a tema dell’incontro, vorrebbe comunque saperne di più; inoltre, tra chi ha frequentato dei corsi di educazione sessuale, il 68% identifica la contraccezione ormonale come il metodo migliore per evitare una gravidanza, contro il 59% di chi non ha mai frequentato corsi, segno che l’informazione è un tassello fondamentale dell’educazione ad una sessualità responsabile e consapevole.
L’incontro ha poi visto l’intervento di Giulia Savarese, professoressa di Psicologia Clinica all’Università di Salerno sul rapporto di coppia, e di Valeria Conti, professoressa di Farmacologia all’Università di Salerno con un excursus sui vari tipi di pillola anticoncezionale oggi disponibili.
“#SICDocet on tour” tornerà con nuovi appuntamenti in altre Università italiane nel 2019.