Salerno: dolcezze della tradizione alla Pasticceria “Excelsior Dessert” di Armando De Luca

Rita Occidente Lupo

Tempo natalizio, con i dolci della tradizione in tavola, che rivisitano l’antico, con note di riferimento contemporaneo. Alla Pasticceria “Excelsior Dessert” in Corso Garibaldi 24/9, il maestro pasticciere Armando De Luca, insignito di medaglia d’Oro a Capri nell’86, si dà un gran da fare per soddisfare i palati più esigenti, con le dolcezze che la tradizione salernitana detiene in tavola. “Credo che sia doveroso- commenta – andare orgogliosi dei prodotti locali e delle dolcezze che la nostra città ancora tiene alte. Per proporle anche alla mole turistica che, specialmente in occasione delle Luci d’Artista, bombarda il nostro territorio. Amo il mio lavoro, che ho coltivato sempre con grande abnegazione dalla giovane età per cui, nel tempo, i miei punti commerciali, prima nella zona orientale della città, a Mercatello negli anni ’60, poi in centro, in un punto di grande flusso urbano. Mi reputo soddisfatto, alle mie oltre 80 primavere compiute, che anche alti porporati, come Sua Eminenza il cardinale Raffaele Renato Martino, gustino i miei manufatti dolciari.”

Infatti, in occasione del genetliaco di Sua Eminenza Martino, in Cattedrale nei giorni scorsi, è stato omaggiato l’alto porporato con ben quattro torte, del pasticciere: una con il ritratto del Cardinale, un’altra con lo stemma, una con lo stemma papale e l’ultima con l’immagine di San Matteo. Questo perchè Martino ama gustare le dolcezze tipiche, che puntualmente il presidente del Gruppo di Preghiera San Matteo, Alfonso Grieco, gli porta a Roma, strappando la bontà dei dessert anche il plauso di altre autorità religiose del Vaticano. Per la Festività dell’Immacolata, i banconi della Pasticceria luccicano di bontà doc: da struffoli al miele, a calzoncelli di castagne, da pasta alle mandorle, pezzo forte del maestro De Luca, a profiteroles. “La mia inventiva- conclude De Luca– tempo fa produsse un dolce unico ‘Il Mercante”, con pasta di  mandorle ed il ‘Pinocchietto’, tappo di sfoglia riccia con crema bianca chantilly e ricotta. In verità devo dire che i clienti ne vanno pazzi e se quando diedi vita alla famosa torta Cubana, ben presto questa divenne la regina della tavola, non da meno pasta di mandorle e sfogliatelle prendono tutti per la gola!”