La svolta italiana nella società liquida

Giuseppe Lembo

La società in cui viviamo, a partire da Noi, è l’espressione crescente di quel mondo liquido poco concreto dove, senza senso, cresce l’ideologia del galleggiare. Purtroppo, questa sempre più diffusa ideologia del NIENTE ESISTENZIALE, è una crescente parte di NOI.

Una parte poco concreta di NOI, dove cresce in modo diffuso, l’ideologia del galleggiare con i fatti concreti, assolutamente in ombra e trasformati in promesse senza senso, sempre più false e bugiarde.

È questa, una condizione non solo del Mondo, ma concretamente parte di Noi; di Noi che, i protagonisti del galleggiare, con tante false promesse, in attesa di fatti concreti, con un crescente continuum del NULLA, ci offrono a piene mani, cancellando i bisogni della quotidianità con fatti assolutamente non fatti, trasformati nelle sole false promesse del Niente che accendono la speranza, per farla tristemente morire in breve tempo, regalando solo momenti del niente umano, sempre più parte della società liquida in cui viviamo “ricchi” di promesse senza senso e sempre più, false e bugiarde.

Purtroppo, nel nostro Paese, la democrazia delle certezze è sempre meno parte di Noi; il suo saggio posto, alla base del buon governo, è stato preso dall’uso diffuso di tante, tante vuote parole in libertà che non costano niente ed in quanto tali, escono sconnessamente e scorrettamente dalle labbra di chi non si fa scrupoli ad usarle per fini tristi ed ingannevoli, una disumana caratteristica della società liquida del nostro tempo che è di casa anche da Noi.

È parte di Noi, anche come “Società liquida italiana”, con tante parole in libertà, usate in modo-abusato per ingannare il prossimo che ingenuamente credulone, dà inopportunamente credito ai protagonisti delle tante parole false e bugiarde e come tali, trattasi di parole senza senso, tristemente inutili e traditrici delle attese di nuova vita; nascono e muoiono in un tempo ingannevole, umanamente limitato e senza senso.

Purtroppo, tutto questo è il negativo d’Italia che, proprio non giova al nostro Paese. Non giova, trattandosi di false e bugiarde illusioni parolaie che non giovano al presente italiano ed ancor meno al Futuro che, così facendo, diventa un Mondo triste, dal Futuro negato; dal Futuro cancellato.

Le promesse, come le bugie sono dalle gambe corte. L’Italia dalle facili promesse e dalle bugie fatte credere come espressioni di cose concretamente possibili, è un Paese senza futuro; è un Paese, tragicamente dismesso, con un male da morire per gli italiani illusi, con promesse che, non avendo gambe per camminare, in quanto il frutto del solo demagogo a cui non costa niente, dico niente, usare parole in libertà che in sé, sono tristemente ambasciatrici false e bugiarde ed assolutamente senza senso per chi invece, ha bisogno di altro; per chi ha bisogno di certezze di vita e non di falsi demagoghi del NIENTE che non giovano assolutamente a nessuno.

Gli scenari italiani tristemente avvelenati da demagoghi in libertà, gravemente nemici della democrazia, sono parte di NOI, in un “sistema Italia” che è tristemente avvelenato di tante  maledette parole in libertà che, solo apparentemente, non costano niente, ma che costano tante tristi sofferenze a chi ne subisce con facile leggerezza, un grave danno per il tradimento di attese che, restano solo parole, parole, senza mai diventare parole di concreta certezza e/o di libertà dei tanti disperati della Terra che, non avendo niente da perdere, si lasciano affascinare dalle “parole in libertà”, avvelenate dal niente umano.

Questo clima tristemente avvelenato ha interessato ancora una volta l’Italia nelle elezioni del 4 marzo 2018, con tante false promesse fatte da tante parole in libertà, un grave tradimento della democrazia falsamente governante, per un saggio rispetto del cittadino protagonista e non suddito, in un rapporto maledetto governati/governanti, inquinato da una falsa democrazia governante che manca di rispetto per i governati, in solitudine e sempre più sedotti ed abbandonati.