Regione Campania: M5S “Rifiuti, riprogrammare risorse per acquisto compostiere di comunità”

“Sarebbe bastata una programmazione fatta con criterio e una concreta pianificazione di una serie di interventi, per evitare di ritrovarci al cospetto di una nuova emergenza spazzatura alle porte dell’estate. Era palese che l’inceneritore di Acerra non avrebbe mai potuto rappresentare una soluzione per l’eternità. Al cospetto di un allarme che oggi rischia di incrementarsi di giorno in giorno, per lo stop della linea uno dell’inceneritore e l’effetto di bruciare 700 tonnellate in meno di spazzatura, appaiono del tutto privi di logica e di una reale visione alcuni criteri di riorganizzazione delle risorse regionali. E’ stata del tutto insensata, per esempio, la scelta della giunta regionale di spostare fondi dal capitolo sulla “Ottimizzazione del ciclo dei rifiuti urbani”. Da un avanzo di 32 milioni da programmare per migliorare la gestione del ciclo ordinario dei rifiuti, ne sono stati sottratti 14 (delibera 12/2018) per destinarli al trattamento delle ecoballe. Soldi andati in fumo, tenuto conto che non sono serviti a dare un’accelerata ad un’operazione gestita nel peggiore dei modi, se è vero che ad oggi si calcola un ritardo di circa due anni sul cronoprogramma”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e componenti della Commissione Ambiente Maria Muscarà e Vincenzo Viglione.

“Il paradosso è che il problema resta tuttora concentrato sull’assenza di impianti, ovvero su quella medesima criticità che ci costa una multa da 120mila euro al giorno comminataci dalla Commissione europea. Piuttosto che ragionare in termini di scaricabarile, si ragioni piuttosto su una seria riprogrammazione delle risorse, affinché si possa finalmente procedere in tempi rapidi a finanziare l’acquisto di compostiere di comunità. Qualunque altra soluzione, sarà soltanto un palliativo e servirà a spostare un’emergenza che resterà eterna”.