Pompei: Miracolo? La corona mossa tra le mani della Vergine

Padre Giuliano Di Renzo

Mi si dice che la notizia sia infondata, che non si è trattato di alcun fenomeno. I vigili sono saliti sulla guglia per rimuovere dei fiori deposti ai piedi della Madonna e nel far ciò hanno toccata la corona che ha presa a oscillare.
Bene la versione ufficiale. Ma con qualche perplessità da dissipare.
Il video diffuso da Cronache della Campania mostra in modo evidente l’ampio oscillare della corona della Madonna e non suggerisce la presenza immediata o recente di persone sulla guglia.
La gente avrebbe veduti i vigili venire con i loro mezzi, salire in alto e portare via i fiori.
La notizia scrive che i vigili sono stati chiamati dopo e sono giunti più tardi.
Si dovrebbe poi spiegare come potevano esser dei fiori lassù, chi li avrebbe portati, quando, perché nessuno ha visto. Si sa per di più che i fiori sarebbero durati assai poco, si sarebbe dovuti quindi quasi subito toglierli. Anche solo dal punto del tempo e della spesa questa serie di azioni pongono qualche problema.
Scritto questo per sensato legittimo dovere di informazione, come che stia veramente il fatto, le riflessioni poste qui sotto non perdono il loro valore.
Sono di ordine generale e prescindono da casi partticolari.
Va ricordato che è stato programmato un gay pride durante il mese di maggio proprio a Pompei.
E’ evidente l’intento di insultare la Madonna nascondendo l’oltraggiosa carnevalata nel fatto che è una kermesse come altre.
Dispiace constatare che le autorità, sindaco compreso, dimentichino che Pompei era una campagna poco abitata ed è venuta su man mano insieme e intorno al santuario della Madonna del Rosario voluto dal Beato Bartolo Longo, per di più su terreno della contessa Fusco, della quale Bartolo Longo era amministratore.
Al santuario della Ss.ma Vergine la Nuova Pompei deve dunque la sua nascita, la sua esistenza, la sua notorietà, le sue attività economiche.
La Nuova Pompei deve dunque tutto al santuario perciò, molto meno alla Pompei antica, che interessa i turisti, per lo più stranieri, e senza il richiamo del santuario i turisti italiani sarebbero di meno. E semmai è proprio la Nuova Pompei a dare maggiore visibiultà e risalto all’esistenza dei ruderi della Pompei antica
Anni fa Mons. Carlo Liberati, Delegato della Santa Sede del Santuario di Pompei, dovette intervenire energicamente perché quasi vicino al santuario dei lestofanti adoratori, come oggitantissimi, del dio denaro avevano costituita silenziosamente e maliziosamente una casa di appuntamento.
Non si può prendere sottogamba la misericordia di Dio e strillare quando agisce con severa giustizia. Ah, no, la misericordia non un indulgente scappellotto che si dà ai bulletti indisciplinati, ma un dono molto serio e deve andare d’accordo con la giustizia di Dio. Che altri non è appunto che la Santità di Dio.
Gesù è dovuto salire sulla croce e offrire sul piatto della bilancia il peso infinito della sua innocenza perché la Giustizia riparata potesse dar seguito alla Misericordia.
Il perdono ha la sua dignità perchè ha il suo proprio altissimo valore.
C’è per giustizia di misericordia il paradiso, ma c’è anche per misericordia della giustizia l’inferno e misericordia e giustizia in Dio sono la Santità di Dio ed è Dio stesso.
La vita non è uno scherzo, perchè non è uno scherzo la dignità della persona umana e prima di essa la dignità infinita di Dio e del suo amore per noi.
Dio non ama per scherzo, come anche noi quando veramente amiamo non amiamo per scherzo, pretendiamo di non amare per scherzo, di non essere amati per scherzo. Non possiamo amare per scherzo.
Quando veramernte amiamo non amiamo per scherzo!
Chiedere alle mamme, ai nostri papà, agli sposi, chiedere a chi ama veramente e non ama invece a tempo, per burla o per passatempo.
Può dirsi amore un’epidermica passeggera sensazione piacevole di amore?