Salerno: aggiornamento giornalisti su beni culturali e ambientali
Carmine De Nardo
La redazione Anche noi in collaborazione con l’ Assostampa “Valle del Sarno”, organizza il corso di formazione per giornalisti venerdì 4 maggio 2018 alle ore 15.30, presso la Sala convegni della Colonia San Giuseppe, Via S. Allende,66 (Sa) dal seguente titolo: ”I BENI CULTURALI E AMBIENTALI: TRA INFORMAZIONE E SILENZIO”. Dopo i saluti del parroco, Don Nello Senatore e dei componenti della redazione del giornale parrocchiale “Noi ci siamo”, relazioneranno il prof. Gerardo Pecci e l’ Ing. Alfonso De Nardo.
Intervistiamo il presedente dell’ assostampa Salvatore Campitiello, che ha sponsorizzato e coordinato l’ organizzazione del corso, per capire meglio l’ importanza di questo evento.
Perché da qualche anno anche i giornalisti devono frequentare corsi obbligatori di aggiornamento?
Oggi, con l’ avvento di internet, il mestiere del giornalista è diventato molto delicato per il rispetto dei diritti fondamentali della persona. Considerando la necessità dell’ introduzione di nuove normative nel campo mediatico per la tutela sia degli operatori che degli utenti dell’ informazione, diventa essenziale per un giornalista essere al passo con i tempi.
Cosa rappresenta per i giornalisti salernitani l’ Assostampa Valle del Sele?
Uno spazio di aggregazione della categoria, di scambio di idee e collaborazione. Oltre all’ aggiornamento, l’ associazione promuove attività che valorizzano la professione del giornalista. Negli scorsi mesi ha pubblicato il libro sul famoso giornalista Mimmo Castellano “La forza del giornalismo” dopo essere giunta al settimo premio giornalistico a lui dedicato.
In che modo cercate di coinvolgere i giovani verso questa professione ?
Promuovendo laboratori nelle scuole, concorsi e conferenze nelle quali spieghiamo ai giovani l’ importanza del giornalismo per l’ indispensabile importanza dell’ informazione e per la difesa della libertà e della democrazia. Per questo inviteremo anche gli studenti al prossimo corso di aggiornamento.