Napoli: Nappi “Caro De Luca, il lavoro è una cosa seria”

“Consapevole del disastro combinato nella gestione della regione Campania e del degrado della sua immagine, De Luca non ha saputo far di meglio che proporre una autentica sciocchezza, tecnica e giuridica:  l’assunzione di 50.000 giovani nella pubblica amministrazione campana. Da dinosauro della cattiva politica, il peggior presidente della storia della Campania non ha evidentemente ancora compreso il senso della situazione politica, sociale e culturale maturata nel Sud. Il voto di protesta e di rabbia espresso da tante persone è stato rivolto proprio contro i signori del voto, contro il clientelismo affaristico, contro il privilegio ingiustificato, contro l’incapacità di chi vive di politica, minimo da venti o trent’anni, senza avere competenza ma solo famiglia. Questa tensione non si sconfigge con promesse sparate a casaccio, incapaci di competere con quelle altrettanto false di chi però ha dalla sua il vantaggio della novità, ma lavorando duramente e operando con serietà e saggezza anche attraverso il contatto con le persone. Si combatte spendendo oculatamente e in modo efficiente le risorse, a partire da quelle comunitarie, per far ripartire le imprese, non per regalare posti, finti. Si sconfigge ridando servizi ai cittadini, in un sistema incapace persino di garantire una radiografia ad un malato. Si supera efficientando la pubblica amministrazione, non ingolfandola di nuovi carrozzoni. Ma, per far tutto questo, occorre possedere serietà, capacità e credibilità e queste sono doti che De Luca non ha. L’unica consolazione che gli resta è quella di sapere che non è il solo in un panorama politico che dev’essere urgentemente modificato”. Così Severino Nappi, responsabile nazionale politiche per il Sud di Forza Italia