“Il cannone ha ucciso il feudalismo, l’inchiostro ucciderà la società moderna” – Napoleone

Giuseppe Lembo

I volti disumani della feudalità italiana sono veramente tanti ed in tutte le direzioni umanamente possibili.

Il Feudalismo, pur essendo una forma di organizzazione economica, politica e sociale caratteristica del Medioevo, con l’allora il diritto di sovranità coincidente con la proprietà fondiaria, ce lo ritroviamo in tante parti del Mondo, Italia compresa, anche nel tempo falsamente nuovo del Terzo Millennio, un tempo prima immaginato e poi  saggiamente pensato come tempo per l’Uomo, ma cammin facendo, non è assolutamente così.

Tanto, in quanto è sempre meno saggiamente un tempo per l’Uomo in quanto ESSERE IN DIVENIRE, riappropriandosi sempre più del volto disumano di un tempo coincidente con il NON-ESSERE, fatto di una materialità che non è più la proprietà fondiaria, ma la sempre più triste e poco saggia materialità dell’avere-apparire, soprattutto finanziario, il falso nuovo del Mondo.

Il falso nuovo di un Mondo con le tristi radici in un Mondo lontano che, a giusta ragione, è individuabile nel lontano tempo del Feudalismo, dal sistema politico, sociale ed economico che si affermò in epoca carolingia nel IX secolo, poi abolito nel 1806 da Napoleone, dopo tre secoli dalla fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna.

È quella Feudale, un’età che ci appartiene, in quanto parte di noi; nonostante le tante ombre che l’hanno caratterizzata, ci fa dimenticare il tempo oscurantista di un Medioevo che è continuato ancora e tristemente, per tre lunghi secoli e che è stato allontanato da Noi da Napoleone, il nuovo dell’Italia. Il nuovo dell’Europa e di un’età moderna che, finalmente, restituendo dignità umana all’Uomo, lo ha posto al centro dell’insieme umano, con il suo ricco bagaglio di umanità dei diritti-doveri, della libertà e dei valori che fanno parte dell’Uomo e che, nessuno e niente, può negare al Mondo dell’umanità in cammino.

Siamo al Nuovo del Mondo! Siamo in tempi assolutamente nuovi; tanto, anche se molto spesso dai percorsi deviati, da riportare, così come si conviene sulla giusta strada di un umanesimo che deve cancellare e per sempre le negatività umane del Medioevo feudale che ha largamente infestato, avvelenandola, la vita italiana, dove purtroppo, con un fare umano da corsi e ricorsi storici, ci sono ripetuti rigurgiti del Feudalismo italiano, tristemente disumani e contro l’Uomo, assolutamente centrale al Futuro del Mondo e, sempre più centralmente, nel Futuro italiano, purtroppo, tristemente ammalato di Uomo; di Uomo, dall’italianità egoisticamente confusa e con i forti d’Italia, sempre pronti a fare violenza, nella logica feudale, ai deboli, costretti a subire, fino a negarne i diritti fondamentali dell’Uomo, della libertà e della VITA, oggi universalmente riconosciuti come valori d’insieme anche a favore degli ultimi, ma non sempre rispettati.

Oggi i più tristemente negati al Futuro sono i giovani, purtroppo indifferenti ad un mondo adulto sempre più cancellato e non più considerato capitale umano risorsa d’insieme, tra una generazione e l’altra, rendendolo, così facendo, un mondo senz’anima, fatto di invivibili tra gli invivibili, i nuovi schiavi moderni dei popoli del Terzo Millennio che fanno tristemente e senza una ragione, un passo avanti e due indietro.

Dal Feudalismo delle spade e dei vassalli sempre genuflessi, siamo oggi ad un tempo moderno, con anime stravaganti e sempre più nere, da dominatori unici di un Mondo disumanamente senz’anima ed attento al solo potere dell’avere egoisticamente, tutto per sé.

L’espressione più aggressivamente alta degli apocalittici contro gli integrati del Terzo Millennio, ci viene dalla diabolica invenzione dal bitcoin, una moneta virtuale in giro per il Mondo in modo sempre più disumanamente invadente, grazie ai tanti broker professionisti dei sogni proibiti che lavorano per il solo bene delle economie forti del Mondo. Tanto,  in cerca di risorse da concentrare sempre più nelle mani dei pochi, con modalità che non lasciano tracce e sono utilmente funzionali a nascondere, cancellandoli, i profitti del crimine organizzato, una forma di antistato italiano che, ben conosce la storia italiana, avendola letta attentamente e che nel passato anche feudale, ha trovato le sue buone radici per “governare” l’Italia, appellandosi alla forza dei signori del potere, non usando la spada e tanto meno i cannoni, ma il mondo virtuale del web, un vassallaggio moderno senz’anima che tutto può.

Che riesce a fare delle nuove tecnologie, la grande anima, nonché la grande arma del Feudalismo del Terzo Millennio.

Un Feudalismo che tutto può o almeno così pensa che sia, per ridurre in schiavitù senza sottometterli con le armi, i cittadini del mondo che, si lasciano affascinare, facendo investimenti sbagliati attraverso le nuove frontiere della valuta virtuale che, riducendo in cenere l’avere dei tanti, concentra e sempre più feudalmente, le risorse nella mani dei soli pochi; tanto, attraverso una disumana operazione modernamente tecnologica da “criptavaluta” che fa rimpiangere, non solo all’Italia nostra, ma al Mondo le tristi condizioni di un disumano passato feudale, oggi ancora più disumanamente oltre, attraverso la magica moneta virtuale   dal fanatico nome di bitcoin.