Salerno: libro su Mimmo Castellano “La forza del giornalismo” al Teatro delle Arti

Carmine De Nardo

Venerdì  16 febbraio, alle ore 18.30, parte la prima edizione de i “Libri in teatro” al “Teatro delle Arti” in via G. Grimaldi,7 a Salerno.  Una   rassegna   letteraria  di  forte   spessore culturale, ideata da Francesco Grillo, direttore e curatore della rassegna “Raitolibri” e da Claudio Tortora, direttore artistico del Teatro dell’Arti di Salerno. Anche quest’anno la Direzione artistica si avvarrà della collaborazione del Consiglio studenti del Dipsum (Associazione studentesca Futura) dell’Università di Salerno rappresentato da Stefano Pignataro. “ La rassegna  -spiega Francesco Grillo- ha l’intento di avvicinare sempre più le persone alla lettura dei libri, stimolandole attraverso la novità ed il fascino del palcoscenico”. Il   primo   libro, “Mimmo Castellano. La forza del giornalismo” sarà  presentato  venerdì  16  febbraio alle ore 18,30 dal giornalista Pino Blasi. Saranno presenti Salvatore Campitiello ed Elia Fiorillo, che hanno curato la pubblicazione e l’editore Giovanni Fuccio di Realtà Sannita. Il   libro raccoglie  tantissime  testimonianze  di  giornalisti, tra cui quella del direttore responsabile del nostro quotidiano, Rita Occidente Lupo,  che  descrivono   con   efficacia   l’azione sindacale e di rappresentanza nell’Ordine e nella Federazione Nazionale della Stampa Italiana del collega pubblicista campano Mimmo Castellano. Castellano, leader dei giornalisti pubblicisti italiani, è stato vice segretario nazionale e segretario nazionale aggiunto della FNSI. Scomparso il 16 giugno 2008, ha lasciato al giornalismo italiano un patrimonio di idee, di operosità e di comportamenti riconosciuto da tutto il mondo mediatico. Non senza difficoltà Mimmo Castellano, infine, si è sempre battuto per l’unità tra tutti giornalisti italiani e dei loro organismi di rappresentanza, a tutela della categoria e al fine di migliorare l’informazione al cittadino. Presenzieranno alla presentazione del libro, la famiglia di Mimmo Castellano e alcuni dirigenti sindacali e dell’Ordine dei giornalisti.