Cervello, grande ed insostituibile risorsa umana nel libro di Marco Magrini

Giuseppe Lembo

A ricordarci l’importante ed insostituibile risorsa del cervello, come nessun’altra nell’Universo, oltre ai tanti libri, già patrimonio del Mondo, è il recente libro di MARCO MAGRINI “Cervello. Manuale dell’utente” Giunti Editore.

Un libro importante che torna su un argomento del pensiero umano di grande interesse e sempre attuale, considerandone il ruolo insostituibile che ha nell’universo.

Capire il funzionamento del cervello, come scrive in un elzeviro sul libro di Magrini, pubblicato dal Corriere della Sera, a firma di EDUARDO BONCINELLI, anche se difficile, è sempre più possibile; tanto, grazie tra l’altro, alla neurobiologia, “una delle più grandi conquiste della scienza moderna”.

Grandi sono le potenzialità del cervello umano. È in sé, una grande risorsa dell’uomo; una grande risorsa dell’uomo in continua evoluzione che contribuisce con le sue grandissime capacità conoscitive, a migliorare le condizioni umane sia individuali che collettive.

 

L’attività del cervello, oggi attentamente studiata dalle neuroscienze ci porta a conoscere sempre più da vicino gli aspetti del più importante organo umano, in parte ancora sconosciuto, in quanto complesso e misterioso.

Le informazioni nel cervello possono viaggiare ad una velocità di 430 km all’ora.

Il cervello, per la sua insuperabile velocità ha, dentro di sé, anche la grande risorsa di produrre 70 mila pensieri al giorno.

Il cervello è un ghiotto consumatore di ossigeno, la risorsa insostituibile per il suo funzionamento-vita per l’uomo. Il 20% dell’ossigeno e della calorie che entrano nel nostro corpo, vengono utilizzate dal cervello. La sua vita senz’ossigeno è solo di 4 – 6 minuti.

Attenti studi sul cervello umano hanno dimostrato che l’uomo utilizza le sue capacità celebrali al solo 10%. Tanto, in conseguenza del poco uso che facciamo della vasta riserva di neuroni.

Utilizzando al meglio il nostro cervello, ricco di risorse poco utilizzate, potremmo imparare più cose, arricchendo così facendo, la nostra vita di nuovi saperi e di nuova conoscenza, utili a pensare, a dialogare con gli altri e/o a leggere un libro, sagge attività per stimolare il nostro cervello, una grande parte di NOI, da rispettare, da volere bene e da conservare per vivere in salute e costruire un Mondo migliore, con l’Uomo, cervello e cuore, attento costruttore di Futuro; attento, soprattutto e prima di tutto, costruttore di PACE e di umanità saggiamente condivisa ed anche capace di volersi bene.

Ai tanti libri dedicati al “CERVELLO”, oggi vi va ad aggiungere “CERVELLO. MANUALE DELL’UTENTE” di MARCO MAGRINI.

Un libro da leggere perché ce ne allarga la conoscenza, introducendoci alla neurobiologia, una disciplina del sapere umano, in sé una grande conquista della Scienza moderna.

L’editoria italiana, con il libro di Magrini, viene incontro a quanti vogliono dedicarsi a conoscere il “CERVELLO”. È un libro dall’andamento leggero; parla del “cervello”, con grande correttezza conoscitiva, evitando di dire cose inesatte ed in quanto tali, inopportune ed assolutamente poco utili all’importanza del conoscere.

Marco Magrini, con grande rispetto per i suoi lettori che saranno sicuramente numerosi, scrive con grande perizia di “cervello”, toccando con semplicità e completezza tutto quello che c’è da sapere della “macchina più complessa del Mondo”.

Un saggio messaggio di umanità condivisa è nell’affermazione di Magrini che ci avverte ed avverte i suoi lettori, dicendo che “quello che ci viene da lui e che a lui offriamo, in tempi diversi ed in condizioni diverse, lo sappiamo direttamente dall’interno e non c’è ragione di ritenere che la nostra esperienza sia diversa da quella di chiunque altro essere umano”.

Con fare scherzoso Magrini si rivolge ai suoi potenziali lettori dicendo: “Complimenti per l’acquisto di questo prodotto esclusivo, fatto su misura per lei”.

Continua dicendo “Il suo cervello le offre un servizio straordinario e irreplicabile, la contemporanea disponibilità di un sistema sensoriale per la percezione dell’ambiente, di un sistema nervoso per il controllo dell’apparato motorio, nonché di una coscienza integrata per discernere e decidere, le regalerà anni di continua esistenza”.