Salerno: globalizzazione, rivoluzione digitale e Sinistra, la figura di Francesco De Martino alla presentazione n.3 “ Infiniti Mondi”

Venerdì 2 febbraio 2018, alle 17:30, nella saletta delle conferenze della Libreria Internazionale in piazza XXIV Maggio a Salerno, sarà presentato il n.3-2017 della rivista Infiniti Mondi, bimestrale di pensieri di libertà diretto da Massimiliano Amato e Gianfranco Nappi.

Tre i focus su cui si concentrerà la discussione, che vedrà la partecipazione, insieme ai due direttori, del filosofo Giuseppe Cacciatore, Accademico dei Lincei e professore emerito dell’Università di Napoli Federico II, e dei professori Mimmo Fruncillo e Vincenzo Loia, dell’Università degli studi di Salerno: la globalizzazione disumanizzante fabbrica di disuguaglianze e la letteratura scientifica più recente, la rivoluzione digitale  nella lettura del pensiero critico di sinistra, la figura di Francesco De Martino a 15 anni dalla morte.

A questi argomenti sono dedicate le tre sezioni principali della rivista, con saggi e articoli di: Gianfranco Nappi, Famiano Crucianelli, Giovanni Cerchia, Felicio Corvese, Roberta Calbi, Luigi Agostini, Michele Mezza, Pietro Ingrao, Walter Tocci, Alessandro Biamonte, Massimiliano Amato, Nora Puntillo, Gianni Ferrara, Luigi Labruna, Jean Andreau, Ottavio Ragone. Nella sezione a lui dedicata, Infiniti Mondi recupera anche un pregevole saggio di Francesco De Martino sull’alimentazione degli schiavi nell’antica Roma.

Hanno scritto inoltre sul nuovo numero di Infiniti Mondi: Nazario Malandrino, Roberto Rubino, Alfonso De Nardo, Alessandro Dal Piaz, Pietro Greco, Pietro Gargano, Rocco Di Blasi, Alessandro Pulcrano, Smaranda Bratu Elian, Valerio Calzolaio, Sergio Gentili, Ugo Leone, Fabio Carbone, Piera Carlomagno, Iaia de Marco, Mimmo Grasso, Alfonso Amendola, Massimo Tartaglione, Adriana Buffardi, Rosanna Bonsignore, Aldo Cennamo.  Nella sezione culture, le tavole illustrate del fumettista Vincenzo Del Vecchio, mentre le immagini di copertina e quelle all’interno della rivista sono ad opera dell’artista Giovanni Timpani.