Salerno: FI, elezioni politiche, Dirigenti provinciali su scelta candidature “Si tradisce Berlusconi e si mortificano territori”

“Su Salerno errori incredibili, territorio mortificato. Scelte incomprensibili e tutto a vantaggio di De Luca e dei Cinque Stelle” e’ la sintesi dei dirigenti provinciali di Forza Italia Salerno. Oggi incontro stampa con Gaetano Amatruda, vice coordinatore provinciale, con il senatore Franco Cardiello, con il consigliere provinciale Domenico Di Giorgio, con il Presidente dei Club Forza Silvio ed ancora dirigenti, amministratori e responsabili territoriali.

“Forza italia Salerno è una macchina da scrivere al tempo del tablet. Sarà difficile scrivere qualcosa di interessante ed impossibile salvare qualcosa di questa esperienza. Forza Italia, a Salerno, tradisce Berlusconi”. Così Gaetano Amatruda, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno nel corso della conferenza stampa convocata con i dirigenti provinciali del partito azzurro.
“Non c’è, nella composizione delle liste, rispetto dei territori, non c’è rinnovamento ed apertura alla società civile. Ci siamo chiusi alle imprese ed al Mondo Accademico, una follia. C’è – ha aggiunto – la resa incondizionata al sistema De Luca, non si è messa in campo una proposta all’altezza. Un errore, poi, la fuga da Salerno del leader Mara Carfagna, nella città di De Luca e dove arriva Minniti. Qui bisognava fare con più determinazione la battaglia politica, non bisogna sottrarsi e penalizzare chi, negli anni, ha affrontato e denunciato il sistema di potere”.
“Il coordinatore Enzo Fasano ha giocato, sbagliando, una partita  personale, la sua.
Ha distrutto – ha ricordato Amatruda – un gruppo dirigente, non ha dato cittadinanza a chi ha idee diverse. Ha pensato a se stesso.Salerno tradisce Berlusconi, sarà ancora una volta la peggiore provincia d’Italia”.
“Io continuo nella mia battaglia. Perché ho passione, perché sono un uomo libero. Perché nessuno mi costringe al silenzio” ha concluso.
Per il senatore Franco Cardiello una premessa “Resto fedele  dal 1994 al Presidente Belrusconi ma quanto accaduto nella nostra Provincia non può passare sotto silenzio”.
“È stata azzerata – ha detto – una intera classe dirigente a scapito di nomi paracadutati da Napoli. Sono certo che il livello nazionale non sia minimamente a conoscenza di quanto avvenuto,ma dovrà farsi carico delle nostre considerazioni. Di fatto hanno spalancato le porte ai candidati di De Luca. Resto allibito dalla gestione del partito a livello regionale”.
Duro il consigliere provinciale Domenico Di Giorgio “Esprimo la mia più profonda amarezza nel costatare, per l’ennesima volta, il tentativo di vanificare il grande sforzo messo in campo dal Presidente Berlusconi. Qui in Campania a Salerno è prevalso, con le scelte dei candidati, l’indecente compromesso di una classe dirigente autoreferenziale, che pur di garantirsi un posto a tavola, è disposta a tutto, mortificando i territori e chi li rappresenta, questo spalancherà le porte all’anti sistema rappresentato dai 5 stelle “.
Damiano Cardiello, responsabile provinciale club Forza Silvio e capogruppo azzurro città di Eboli ha chiosato “Territorio umiliato da scelte partitiche senza senso e candidati che non hanno alcun legame con i comuni della zona Sud di Salerno. Da militante e consigliere comunale  non posso che constatare la messa all’angolo della classe dirigente e la mancanza di rinnovamento (non abbiamo un solo under 40 candidato). Rammarico e incredulità regna tra gli iscritti, pronti a disimpegnarsi in vista del 4 marzo.”