Che Mondo!

Giuseppe Lembo

In questo nostro mondo dalla diffusa indifferenza umana dell’uno per l’altro, cresce a vista d’occhio una condizione di egoismo distruttivo, da fine del mondo.

Tanto, nei rapporti umani sempre più negati e nel crescente odio, un tragico veleno delle coscienze che non sa assolutamente trasformarsi in amore per l’altro. Che non sa cancellare le violenze e la pazzia dei falsi dominus del mondo cercando la PACE; amando la PACE, con l’assolutamente necessario, nuovo del mondo.

Contro tutto questo c’è l’Uomo negato; l’uomo che non sa volersi e volere bene all’”altro” della Terra e che, egoisticamente, per soli fini di una materialità terrena senza senso, produce violenza e con un fare distruttivo si prepara ad essere “protagonista” della rovina del Mondo.

Purtroppo, la decadenza di questo nostro tempo, ha profonde radici in un umano gravemente ammalato di uomo. Di uomo silenzioso ed in solitudine, egoisticamente attento solo a se stesso, con un fare tristemente indifferente per tutto quello che lo circonda, soprattutto come insieme umano a cui si nega, voltandosi dall’altra parte; tanto, anche di fronte a situazioni di disastro umano e/o naturale per cause sempre tragicamente umane.

L’uomo del nostro tempo, per farsi e fare male, se le inventa tutte; proprio tutte, deviando il corso della vita verso mondi proibiti, in quanto eticamente contro l’”altro” della Terra. Tanto, anche negli egoismi violenti del fare contro, con l’assoluta certezza di “fare tristemente male” all’altro.

È recente il nuovo business dell’uomo contro l’uomo, nel campo delle risorse alimentari, creando un cibo spazzatura con innovazioni di cibo sempre meno naturali, come frutto generoso della Madre Terra, che sa ben ricompensare il lavoro dell’uomo, del rapporto di forte empatia e di saggia disponibilità del necessario per vivere in salute, nello spirito della tradizione antica, Uomo-Terra.

Purtroppo, viviamo in tempi tristi; in tempi in cui il virtuale prevale sul reale, dominandone i percorsi. Tanto, anche nel rapporto Uomo/Cibo!

Si utilizzano, purtroppo e sempre più, prodotti innovativi che di Cibo normale non hanno assolutamente niente.

Altro che, cibo del Futuro!

L’uomo, sempre meno umano, sa rinnegarsi; sa rinnegarsi rinnegando il passato umano e con il passato umano anche il suo cibo naturale, il saggio frutto della Madre Terra.

Le diavolerie, fortemente legate ad innovazioni che sono alla base del cibo spazzatura, non hanno niente di naturale; soprattutto, non hanno niente di umano, cancellando tutto di un passato come ieri espressione di un mondo in cammino verso il Futuro, protagonista l’ESSERE IN DIVENIRE.

Tutto questo oggi non appartiene più all’uomo del mondo. Trattasi di percorsi di vita di insieme sempre più tristemente cancellati; sempre più negati da un nulla esistenziale del non-Essere con percorsi di crescente virtualità e dei falsi valori dell’avere e dell’apparire che sono in sé il solo dominus potente e prepotente che governa – sgovernando, questo nostro triste mondo, sempre più dal futuro negato; sempre più dal futuro cancellato.

L’aggressione al cibo, sempre più cibo spazzatura, è l’ultimo atto di disumana violenza dell’uomo contro l’uomo; dell’uomo del nostro tempo dal futuro sempre più negato che, per fare business non si fa scrupoli di niente e cerca l’altro per tradire l’umanità tristemente violentata dall’egoismo del mondo dell’avere e dell’apparire che pensa tristemente solo a se stesso ed è sempre più indifferente al mondo degli altri.

Tanto, facendo e facendosi disumanamente male e così negandosi al futuro che, per costruire un mondo nuovo, da Nuovo Umanesimo, ha saggiamente bisogno di umanità solidale; di umanità che sa volersi bene, finalizzando il proprio fare umano al bene comune, una grande risorsa che serve al Mondo in quanto bene comune di cui l’uomo della Terra non può fare assolutamente a meno.

Tornando al cibo spazzatura ed alle tante innovazioni riguardanti il cibo, un tempo ormai lontano, dono della Terra per l’Uomo, ci si imbatte in prodotti – novità che di cibo così come conosciuto dall’Uomo, non hanno assolutamente niente, in quanto trattasi di surrogati del cibo normale del tutto sconosciuti al mondo dei consumatori, sempre più disumanamente sedotti ed abbandonati.