Bruxelles: glifosato, Caputo “18 Stati membri mettono a rischio salute cittadini europei”

“Dopo due anni di tentennamenti, i 28 Stati membri hanno accettato di rinnovare il glifosato per altri cinque anni. Questo rinnovo non è accettabile perché, contrariamente a quanto previsto nella risoluzione del Parlamento europeo, non prevede alcun chiaro “phase-out” per il glifosato. Il voto favorevole dei 18 Stati membri (BG, DE, CZ, DK, EE, IE, ES, LV, LT, HU, NL, PL, RO, SV, SK, FI, SE, UK) conferma ancora una volta che in alcune parti dell’Europa c’è poca sensibilità rispetto alla sicurezza alimentare – Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd, Gruppo S&D e membro della Commissione Agricoltura – Il deputato Nicola Caputo fa notare come gli Stati membri non abbiano tenuto, in alcun modo, conto del principio di precauzione autorizzando una sostanza che è potenzialmente cancerogena per 500 milioni di persone. “La Commissione europea e i 18 Stati membri che hanno votato per il rinnovo dell’uso del glifosato – conclude Caputo – confermano lo strapotere delle lobby nelle politiche agroalimentari e creano oggi un precedente preoccupante, che va contro il principio di precauzione e che non tiene conto dell’esigenza della salute pubblica confermata dalla risoluzione del Parlamento europeo del 24 ottobre 2017 e dalla petizione “Stop Glifosato” firmata da più di 1 milione e 300mila cittadini europei”.