Serie C Maschile 8^ giornata-SACS Napoli – Indomita Salerno 3-0
Una serata no. L’Indomita maschile cede 3-0 in casa della Sacs Napoli e incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Una prestazione poco felice quella dei ragazzi di coach Vitale con tanti, troppi errori individuali che hanno condizionato un match contro una squadra esperta, organizzata e in crescita come la Sacs Napoli. A inizio match il duo Vitale-Capriolo schiera Morriello in regia, Sabatino opposto, Memoli e Senatore di banda, Citro e Rainone centrali con Petrosino libero. Nel primo set, dopo un inizio equilibrato, con i punti di Iadevito i padroni di casa mettono a segno il break decisivo. L’Indomita prova a rientrare ma Matano e compagni chiudono 25-19. Nel secondo set dentro Pagano per Memoli ma la partenza della Sacs è super: subito 8-0. L’Indomita con pazienza prova a rientrare, si avvicina agli avversari senza mai riuscire a mettere la freccia per sorpassare gli avversari. Il set è più equilibrato ma alla fine il tabellone recita 25-23 per la Sacs Napoli. Nel terzo set entra anche Capriolo per Pagano ma le cose in casa Indomita non migliorano. La Sacs sbaglia poco, resta incisiva in attacco e va chiudere il terzo set 25-20. Grande amarezza in casa biancoblu come traspare dalle parole di coach Vitale: “Abbiamo sicuramente fatto un notevole passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. C’è da dire che comunque dall’altra parte c’era una squadra organizzata che però nei momenti in cui siamo riusciti a esprimere il nostro gioco ha sofferto notevolmente. Purtroppo siamo incappati in una serata poco fortunata, abbiamo commesso tanti errori individuali. Inoltre siamo stati poco incisivi in battuta e poco presenti a muro”. Con questo ko l’Indomita scivola in classifica a sette punti dal primo posto. Una partita da archiviare rapidamente anche perché l’occasione per voltare pagina e ritrovare il sorriso è già all’orizzonte. Mercoledì è in programma il turno infrasettimanale e alla Senatore, fischio d’inizio alle 21, l’Indomita ospiterà il Nola Volley, reduce a sua volta dalla sconfitta interna contro il Pompei.