Salerno: Celano – Russomando “Dopo 40 anni il “Ruggi” perde Dermatologia e l’Amministrazione comunale tace”

Dopo circa 40 anni dediti all’assistenza pubblica dei cittadini di Salerno e della sua vasta provincia nell’ambito della diagnosi, prevenzione e cura delle patologie dermatologiche, in particolare dei Tumori della pelle che restano tra le neoplasie più diffuse nella popolazione adulta mondiale del terzo millennio, l’ U.O.C. di Dermatologia dell’Ospedale S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona viene trasferita nel nosocomio di Cava  de’ Tirreni, a dispetto di ogni più logica e razionale organizzazione dell’attività sanitaria territoriale ospedaliera del territorio salernitano, creando uno stato di indiscutibile e ingiustificata carenza assistenziale nell’ambito delle patologie dermatologiche di estremo impatto sulla salute pubblica. Almeno tre gli esempi tangibili di tale affermazione: 1. La prevenzione, diagnostica e cura del Melanoma Maligno tumore che, tutt’ora, incide in modo determinante sulla mortalità della popolazione mondiale ( circa 100.000 nuovi casi l’anno), con un aumento del 15% rispetto agli anni precedenti (in Italia la stima di nuovi casi e dei decessi si aggira intorno ai 7000 casi l’anno) secondo le attuali statistiche dell’Istituto Superiore di Sanità e che vengono efficientemente sostenute dai circa 300 interventi chirurgici su tumori cutanei maligni e 1500  visite per sospette neoplasie cutanee che ogni anno vengono eseguiti presso l’U.O.C. di dermatologia dell’Ospedale di Salerno.  2. La prevenzione, diagnosi e cura delle neoplasie cutanee benigne e maligne che colpiscono i pazienti sottoposti a trapianto di fegato e reni presso l’Azienda ospedaliera di Salerno che conta circa 500 assistiti visitati periodicamente e regolarmente dai dermatologi dell’azienda 3. I circa 150 pazienti affetti da psoriasi grave che sono in cura presso il Centro prescrittore di farmaci biologici della dermatologia del Ruggi (uno dei 7 presenti in Campania), e che necessitano frequentemente del supporto dei servizi di laboratorio analisi, reumatologia, endocrinologia, gastroenterologia e mal. infettive per la presenza di comorbidità associate.  A ciò vanno aggiunte le consulenze giornaliere effettuate sui degenti di tutti i reparti del nosocomio salernitano e le prestazioni di Pronto Soccorso, oltre la quotidiana attività ambulatoriale con un volume di lavoro che solo nei primi 5 mesi dell’anno 2017 ha raggiunto le 1250 prestazioni. Ultimo ma non ultimo tra gli inspiegabili, indecifrabili motivi che hanno indotto la Direzione Generale del Ruggi d’Aragona e i Referenti per la Sanità della Regione Campania a optare per un trasferimento dell’Unità di Dermatologia dell’ AOU di Salerno presso il nosocomio di Cava de’ Tirreni, è la vicinanza dello stesso al P.O. “Andrea Tortora” di Pagani che a soli 6 km è provvisto di un Reparto di Dermatologia con 8 posti letto e 2 di D-Hospital presso il quale operano 5 dirigenti medici che svolgono regolare attività assistenziale nell’area metelliana e dell’agro nocerino, creando, in questo modo nient’altro che un doppione di quest’ultima U.O. con inutile spreco di risorse economiche ed umane e sguarnendo di fatto del servizio un’area vastissima che va da Salerno a Sapri. Il Sindaco non taccia, dimentichi di essere uomo del P.D. e fida persona del Governatore e ricordi di avere il dovere di difendere la città, come altrove fanno i Primi Cittadini avverso le scelte scellerate della Regione a guida De Luca.

Roberto Celano – Ciro Russomando