Italia inospitale?

di Rita Occidente Lupo

Continuano le tragedie del mare a rinserrare tra i flutti centinaia di vite, che cercano la sopravvivenza. L’Italia, che sembra ormai scoppiare di flussi immigrati, dimidiata tra accoglienza e riluttanza, specialmente nei piccoli Comuni. Rispetto ad Austria, Bulgaria, Germania, Grecia, Ungheria e Svezia, nonostante nei vari Paesi dell’Ue, tra cui Italia, Austria e Germania, attivate politiche per sviluppare standard d’ accoglienza, in crescita la protesta di quanti non si sentono più tutelati nei propri territori ed attribuiscono ai nuovi venuti, l’onda lunga della marciante criminalità. Oltre al danno economico per la popolazione locale, l’ indebolimento della legalità: di qui la guardia per una vera e propria crociata xenofoba e razzista.  Sfatato lo spirito di solidarietà, nell’accogliere i rifugiati politici, un generalizzante ostracismo non offrirebbe rifugio a chi scappa da Paesi in guerra e sfigurando il Paese, apparentemente inospitale, per il timore che nel massiccio esodo possano camuffarsi anche individui pronti più a delinquere, che a vivere dignitosamente la nuova condizione di rifugiati.