Mercato San Severino: Grillini, raccolta fondi per dirette streaming consigli comunali

Anna Maria Noia

Proseguono, incessantemente e senza sosta, le iniziative dei “Cinque stelle” a Mercato S. Severino: ogni sabato, dinanzi alle Poste del centralissimo corso Diaz, vi è un gazebo – un presidio del noto movimento politico locale. Con risvolti attuali. Da qualche sabato a questa parte, i “grillini” – al seguito della dinamica leader Annalucia Grimaldi – attuano una raccolta fondi, per dotare il municipio di una telecamera e di un computer (un pc, portatile o fisso): serviranno per le dirette in streaming dei consigli comunali. La possibilità di connettersi in rete, tramite – appunto – il dispositivo streaming, è una priorità invocata dal “M5S” a livello nazionale. A S. Severino offerta a piacere, possibilmente a partire da un euro. Lo slogan è difatti “Un euro per la trasparenza”. Si prevede di raggiungere la somma di 1000 euro, per dotare l’aula consiliare delle infrastrutture necessarie. Appena raggiunto l’importo stimato, l’operazione terminerà. Depositata l’istanza o mozione al Comune, la Grimaldi dichiara: “Spero che il civico consesso accolga la proposta”. Due gli anni di lotta e impegno per i circa 30 esponenti “M5S” nella cittadina. Che hanno intenzione di andare avanti nel loro “rapporto” democratico e fattivo, concreto, con i comuni cittadini. Coi loro problemi e, soprattutto, con le esigenze dettate da criticità o situazioni in cui versano. I volontari, capeggiati da Annalucia Grimaldi, hanno intenzione di organizzare (a breve, a stretto giro di posta) manifestazioni inerenti i rischi idrogeologici. Magari mediante un apposito convegno. Si effettueranno azioni (significative, assicurano dal movimento) nei confronti del tanto discusso “Rosatellum” – di cui si tratta al Parlamento. Ma vi sono altre battaglie da combattere, almeno nella piccola fattispecie di S. Severino: lo attestano (ed affermano) i volantini; tra le richieste da tener presente, ad esempio, la gestione della farmacia comunale (attualmente nel Cofaser – consorzio di servizi farmaceutici); la possibilità di svincolare il centro irnino dalla Gori – l’azienda che si occupa delle acque – e l’utilità o meno dell’impianto di compostaggio aerobico del Comune di Fisciano, al quale dovrebbe aderire anche Mercato S. Severino. Ai cui confini sorgerebbero i capannoni. Per ora, la “mission” è quella di incontrare i Sanseverinesi (di adozione o residenti). Ascoltando le problematiche di ciascuno; una sorta di “politica attiva”, “militante” – quella perseguita dai Pentastellati. È d’uopo, però, ricordare (tornando ai consigli comunali) che già il primo cittadino Antonio Somma si è attivato, nel proporre le riunioni dei consiglieri ad un orario “consono” per i cittadini. Non più alle 9 del mattino, come accadeva in precedenza. Ma per le 19, in modo da accogliere in sala quanti più Sanseverinesi (e non) possibile. Comunque una vittoria della democrazia.