In piazza Comitato cittadino “Non vogliamo il sito di compostaggio a Battipaglia”

siamo mai stati contro il compostaggio come sistema di trattamento dei rifiuti, anzi. Ma vogliamo che vengano rispettati i patti ! Nel 2002 questa città ebbe l’assicurazione dal Governo, attraverso il Commissario straordinario, che non sarebbero stati allocati sul territorio comunale altri impianti di trattamento rifiuti e che cave e discariche sarebbero state bonificate. Quel protocollo non è stato rispettato. La Comunità europea prevede che le popolazioni siano consultate e che l’impatto sul territorio non sia lesivo della vivibilità. In questo caso la popolazione non è stata ascoltata, anzi, neppure informata in tempo utile. Abbiamo già lo Stir (o TMB se preferite) che, se noi cittadini non avessimo protestato, avrebbe continuato a funzionare senza controlli e senza sicurezza (biofiltri e scrubber rotti o vecchi). Abbiamo già sei impianti privati di trattamento rifiuti, oltre allo Stir e al vicinissimo compostaggio di Eboli . Chi li ha autorizzati li controlla? Grataglie o ex Ismar, Castelluccio, Buccoli, via Danimarca sono ancora senza bonifica e non sappiamo neppure cosa vi sia sepolto. Il problema dei cattivi odori non è di quest’anno, ma lo subiamo da tempo. Questa estate abbiamo superato, però, tutti i limiti di tollerabilità. Dire, perciò, che si tratta di un problema passeggero e risolvibile ci può solo far adirare ancora di più. Per questi motivi non vogliamo altri impianti. Bonificate il nostro territorio, controllate l’esistente. Fateci vivere. Per questo domani alle 19,00 scenderemo in piazza Amendola. Da lì partirà il corteo pacifico che attraverserà il centro (via Mazzini, via Pastore, Piazza Ferrovia, via Roma, di nuovo via Mazzini con raduno finale e dibattito  in Piazza Moro). Per difendere i nostri diritti costituzionalmente garantiti. E lo faremo pacificamente, da cittadini di “serie A”

Il portavoce