Mercato San Severino: decolla era Somma, approvata salvaguardia bilancio previsionale

Rita Occidente Lupo

Fiato sospeso nei giorni scorsi, fino alla vigilia dell’assise che ieri sera ha segnato un altro goal per la nuova era dell’Amministrazione Somma. Infatti, nonostante l’aggiornamento del consiglio comunale, il gossip di questi mesi e gl’interrogativi della popolazione, se la maggioranza capace di parare i colpi della nutrita opposizione, finalmente il decollo con l’approvazione della salvaguardia di bilancio su previsione. E stavolta, i numeri, il Sindaco Antonio Somma li ha incassati: 5 voti favorevoli contro 4 a sfavore. In apertura, la relazione del viceSindacco Luciano Lombardi, in merito ai permessi di costruzione, dai quali l’erario comunale dovrebbe introitare circa  milione e 400.000 d’oneri concessi che, in aggiunta agl’incassi dalle infrazioni al codice della strada ed alle soste, dovrebbero ossigenare la macchina comunale. L’amarcord della consigliera del M5S, in merito al pregresso gestionale sulle licenze edificatorie, l’ha portata al consequenziale diniego sull’approvazione dell’argomento spinoso. Sterile la tirata in ballo, ancora una volta, di un vecchio sistema, al quale la nuova era Somma intende dare le spalle, guardando al futuro con un piglio nettamente antitetico.”Stiamo lavorando alacremente proprio contro un pregresso sistema- ha rimarcato Lombardi- per cui in un clima collaborativo, imperniato sul senso di responsabilità, potremo guardare avanti.” Su tale lunghezza d’onda anche gli altri assessori, che hanno rimarcato la linea amministrativa. “Che staremo a guardare, con un’opposizione costruttiva- ha stigmatizzato Vincenzo Bennet-garantendo in aula la presenza del numero sufficiente per la votazione, come già nella scorsa assise. Ma restiamo in attesa di conoscere le linee programmatiche che il Sindaco metterà a tappeto, anche se il riequilibrio di bilancio non ci convince. Il ritardo di tale votazione, non dipeso da noi, già pronti dalla scorsa seduta.” Soddisfatto il Sindaco Antonio Somma, che già nella scorsa assise s’era appellato al senso di responsabilità comune, per poter procedere in una gestione che malgrado denudi enormi affanni erariali, deve cercare di restare fedele al mandato ricevuto, sì da poter dare risposte ai cittadini, che quotidianamente guardano al Palazzo di Città non come alla Casa di Vetro, ma al luogo in cui poter dialogare con i pubblici amministratori, esponendo richieste ed avanzando proposte.