Il nuovo Lavoro accessorio ed i voucher

Daniele Imparato*

La Legge n. 96 del 21 giugno 2017 ripristina il Lavoro accessorio denominandolo, ora, “Contratto di prestazione occasionale”. E’ ammessa la possibilità di acquisire prestazioni di Lavoro occasionali. Per prestazioni di Lavoro occasionali devono intendersi attività lavorative che danno luogo: – per ciascun prestatore, considerando la totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non superiori a 5.000,00€; – Per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo complessivamente non superiori a 5.000,00€; – Per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore a compensi di importo non superiore a 2.500,00€. Il limite quantitativo di ore lavorabili all’anno è di 280 ore nell’arco dell’anno civile e per ciascun rapporto di Lavoro. Per il settore agricolo vige un limite quantitativo. Il mancato rispetto dei limiti economici-temporali comporta la trasformazione del contratto in lavoro subordinato a tempo indeterminato. Il Lavoratore “occasionale” sarà assicurato presso la gestione separata INPS e presso l’INAIL. Sono due i soggetti che possono utilizzare questo contratto: – Persone fisiche mediante l’utilizzo del Libretto di famiglia; – Altri utilizzatori come professionisti ed imprenditori mediante il contratto di prestazione occasionale. Il libretto di famiglia, che potrà essere utilizzato solo dal privato cittadino, avrà la natura di “libretto di deposito nominativo” sul quale  si caricherà una provvista monetaria. Questo potrà essere precaricato ed aperto attraverso il portale INPS o presso un qualsiasi sportello di un ufficio postale. Con il libretto si potranno acquistare: – Piccoli lavori domestici, di giardinaggio, di pulizia e di manutenzione; – Assistenza domiciliare ai bambini, alle persone anziane, ammalati e/o invalidi; – Insegnamento privato supplementare. Le somme caricate sul libretto famiglia saranno divise da tanti titoli virtuali dal valore di 10,00€ . IL prestatore potrà riscuotere i compensi mediante accredito sul C/C bancario o presso un ufficio postale; In altre parole tanta burocrazia e poca efficacia. Il contratto di prestazione occasionale sarà trattato nella prossima pubblicazione.

*consulente del lavoro