Salerno: dirigente Carla Romano all’Istituto “Montalcini”, centralità dell’alunno

Rita Occidente Lupo

Primi rintocchi della campanella scolastica all’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini”, dove approdata dall’I.C. “A.Pinto”  di Vietri sul Mare, la dirigente Carla Romano. A suo attivo un palmares nutrito di encomi culturali per le sue 27 fatiche letterarie e per la docenza dal 1988 presso la Facoltà Teologica dell’Italia meridionale in Storia della Filosofia, Teoria della scuola, Metodologia e Didattica. La Romano, vincitrice di concorso ordinario pleno iure, ha retto la dirigenza dell’I.C. di Altavilla Silentina, poi dell’IIS “Filangieri” di Cava de’ Tirreni, prima di pervenire a  Vietri sul Mare. Laureata in Lettere Moderne e Filosofia, in possesso del titolo finito del Magistero di Scienze Religiose, ha insegnato per lunghi anni nei Licei Storia e Filosofia. Sorridente e grintosa, la Romano ha subito gettate le premesse per un anno scolastico all’insegna della centralità dell’allievo, in rapporto al territorio. “Sono lieta di poter reggere la dirigenza in un Istituto ben organizzato e gestito, nonostante la sua complessità: 12 plessi, di cui 3 a Fuorni per l’Infanzia, la Primaria e la Secondaria di I° grado; 3  a Mariconda per l’Infanzia Primaria e la Secondaria di I° grado; 2 all’Arbostella per l’Infanzia e la Primaria; 3 a Mercatello per l’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado e la sezione per la Primaria, al reparto pediatria dell’Ospedale Ruggi D’Aragona. Nonostante l’Istituto sia spalmato nella sua offerta formativa sul territorio ritengo necessario, nel solco della continuità didattico-formativa, tracciare le linee programmatiche, mirate alla centralità dell’alunno, in una visione personalistica e stigmatizzare la formazione del personale docente, adeguato alle nuove istanze culturali emergenti, attraverso la formazione permanente e l’ aggiornamento. In tale ottica, la qualificazione dell’offerta formativa, con un’apertura al territorio, rilevandone le richieste formative, in una collaborazione con gli enti locali. Nell’Istituto ho notato una variegata tassonomia di attività, che consentono una fruizione disparata: dall’ippoterapia per i diversamente abili, all’educazione motoria, passando per attività teatrali e tante altre progettualità. La seconda annualità del progetto regionale Scuola Viva, apporta ulteriori tasselli alla gamma d’iniziative cantierizzate. Ritengo efficace il potenziamento della lettura, per cui rimarcherò <<Leggiamoci a scuola>>, attraverso l’incontro con autori campani. Anche il Cineforum, per una visione critica dei film, ritengo interessante e stimolante. Venendo incontro alle problematiche adolescenziali, partirà uno Sportello di ascolto psicologico, per gestire le emozioni ed ascoltare le istanze, a volte inespresse, dei minori. Sono certa che grazie alla valenza del personale docente ed alla rosa dei collaboratori, potremo rilanciare la centralità dell’agenzia scolastica a 360°, sì da motivare ed appassionare sempre ulteriormente, cooperando alla crescita armonica della loro personalità.”