Salerno: Cisl su obblighi vaccinali studenti campani

Per Piero Ragazzini, commissario della Cisl della Campania è “grande è la soddisfazione per la tempestiva firma del Protocollo d’intesa tra la Regione Campania e l’Ufficio Scolastico Regionale”, dopo che la nostra organizzazione aveva avanzato, nei giorni scorsi, espressa richiesta al Governatore Vincenzo De Luca.“Con la soluzione adottata si produce una grande semplificazione delle procedure, alleggerendo il peso delle strutture amministrative dei singoli istituti scolastici e delle famiglie degli studenti della nostra Regione”, ha detto Ragazzini. Saranno le Asl, sulla base degli elenchi che perverranno dagli istituti scolastici, a certificare attraverso un bollino verde i nominativi degli studenti in regola con le vaccinazioni. Mentre per coloro che non lo sono, le stesse Aziende sanitarie provvederanno a contattare le famiglie. Ugualmente significativo è l’impegno assunto dal Governatore di monitorare costantemente la situazione relativa agli obblighi vaccinali, sentendo “la responsabilità di garantire la salute dei nostri bambini e scongiurare il ripresentarsi di malattie mortali che si credevano sconfitte”. Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl di Salerno, unendosi alla soddisfazione di Piero Ragazzini, “ritiene doveroso fare menzione dell’impegno prodotto – dopo un incontro informale – dal vicesindaco della città di Salerno, Eva Avossa, che, in quanto insegnante, ha compreso l’enorme difficoltà che la recente disposizione del ministero della Salute avrebbe potuto generare per le famiglie e gli istituti scolastici, sollecitando – al pari della nostra organizzazione – lo stesso Governatore e l’Assessora regionale all’Istruzione Lucia Fortini, affinché si giungesse alla soluzione adottata positivamente nella giornata di ieri”.“In più – aggiunge Ceres – questo è l’esempio tipico del rapporto positivo tra istanze sociali e la capacità delle Istituzioni di dare risposte tempestive ai problemi. La Regione Campania ha dimostrato nei fatti questa capacità. Da qui il nostro plauso”.