Salerno: Oscar Di Maio al Teatro Nuovo

Sergio Ruggiero Perrino

Oggi pomeriggio alle ore 18.30 (già ieri si è tenuta, sabato 11 Marzo, una replica della commedia)  il Teatro Nuovo di Salerno ospiterà il funambolico comico napoletano, Oscar Di Maio, con la messa in scena della commedia “Gennaro Belvedere, testimone cieco”, scritta nel 1985 dallo zio Gaetano, popolare commediografo e poeta. La storia della piéce è tanto semplice quanto esilarante e coinvolgente: Gennaro è un capofamiglia alquanto povero, dedito all’accattonaggio (si finge cieco nei vicoli di Santa Lucia a Napoli) per sbarcare il lunario. Durante una tranquilla mattina, mentre Gennaro era al “lavoro”, assiste ad una sparatoria tra due camorristi. Uno dei due ha la peggio e viene freddato, mentre l’altro fugge. Il killer sopravvissuto alla faida ha capito che tranne Gennaro, il finto ipovedente, nessuno era nei paraggi in quei momenti drammatici. E fa di tutto per andare a casa sua, un umile “basso” napoletano e a costringerlo, con le buone e con le cattive, a non denunciare l’accaduto. In questa disperata situazione si inserisce la moglie di Gennaro, una petulante donna di mezz’età, la figlia, che litiga perennemente con il marito sposato sì ma solo al Municipio e quindi ancora senza la benedizione di un ministro di Dio, e amici di famiglia con annesse situazioni paradossali. Gennaro, impaurito dall’evolversi della situazione, tenta un’ultima carta: la protezione di un giovane pavido ed improbabile boss della malavita organizzata che si fa chiamare “Sandokan” perché, vox populi, si dice che abbia mangiato “un cane vivo”. Le risate, così come i colpi di scena, sono garantiti. Oscar Di Maio sul palco ha una sicurezza ed un controllo della situazione ottimi. La compagnia di attori in scena è ben affiatata ed il ritmo alquanto elevato. Un plauso, come sempre, agli organizzatori della rassegna, in primis ad Ugo Piastrella, per spettacoli comici di assoluto spessore artistico e culturale.