Roma: Servizio Civile Universale, rappresentanti nazionali “Però arrivi anche delega!”

Il Servizio Civile diventa Universale. Il sì definitivo da Palazzo Chigi all’approvazione del decreto legislativo in attuazione dell’art 8 della legge 106/2016 che introduce e disciplina il Servizio Civile universale: potranno accedere a questa possibilità tutti i giovani che ne faranno richiesta. Nonostante arrivi con particolare ritardo, ci riteniamo soddisfatti del testo del decreto che rappresenta un capitolo importante destinato a rimanere nella storia del nostro Paese e che segna per noi un passaggio storico rilevante: l’istituzione della “Rappresentanza degli operatori volontari in Servizio Civile universale” a tutti i livelli, regionale e nazionale. L’atteso provvedimento è il primo attuativo della Riforma del Terzo Settore e con il suo esame definitivo si conclude un iter partito nel 2014 su proposta del Governo Renzi. Crediamo qui doveroso un ringraziamento al Sottosegretario Luigi Bobba e a tutti coloro che, in questi anni, hanno contribuito al dibattito per il raggiungimento di questo significativo traguardo. Un riconoscimento particolare ai giovani in servizio e a tutta la squadra dei Rappresentanti dei volontari che hanno fortemente sostenuto le nostre istanze senza mai risparmiarsi: è anche a loro che dobbiamo i risultati raggiunti. Già recepita dalle Commissioni parlamentari competenti, è stata accolta la richiesta di rimodulazione dell’orario di servizio che viene ridotto a 25 ore settimanali. Sebbene la nostra istanza non sia stata del tutto accettata rileviamo con grande piacere un’attenzione recettiva del Governo rispetto alle richieste che provengono dai giovani. Sarà un Servizio Civile in chiave Universale e a vocazione europea. Bene la definitiva risoluzione della questione legata alla partecipazione al Servizio Civile oltre che dei cittadini dell’Unione europea, anche degli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia. Particolarmente importante è per noi l’introduzione della possibilità di svolgere, fino a 3 mesi, il Servizio Civile Universale in uno dei Paesi membri dell’Unione avviandosi, in prospettiva, ad una dimensione europea di Servizio Civile. Permane, tuttavia, la situazione di stallo ed incertezza circa l’attribuzione della delega istituzionale in materia di Servizio Civile che, a circa due mesi dall’insediamento del nuovo governo Gentiloni, ancora non ha trovato una collocazione. Pensiamo ai giovani che non hanno potuto prendere servizio il 6 febbraio, data prevista nello scaglionamento di avvio dei progetti del Servizio Civile nazionale per l’anno 2016/2017, pensiamo ai ragazzi che potrebbero perdere la possibilità di subentrare, pensiamo alla polizza assicurativa che va rinnovata, pensiamo ancora ai compensi in favore dei volontari del prossimo mese che rischiano di non essere disposti. La valutazione dei progetti di Servizio Civile, presentanti l’ottobre scorso, che tarda ad avviarsi, la sperimentazione dei Corpi civili di Pace che potrà subire rallentamenti. Un rinvio estremamente grave, a nostro avviso, quello della non assegnazione della delega, non solo perché faticherà la messa a regime del sistema di per sé già nuovo e complesso del Servizio Civile universale ma perché, allo stesso tempo, sta portando allo svilimento della macchina amministrativa del Dipartimento del Servizio Civile che si ritrova a gestire oltre 36.000 volontari in servizio interdetto nelle sue funzioni.

I Rappresentanti Nazionali

Edda D’Amico
Luigi Coluccino
Feliciana Farnese
Stefano Neri