Salerno: Liceo “Severi” alternanza Scuola-Lavoro “Basta un pieno di mare”

Èrivoluzione?-Dal 9 al 19 Marzo, Ginevra ospiterà l’87^ edizione Internazionale del Salone Auto. Qui la NanoFlowcell porterà sotto i riflettori la Quant 48Volt-chiamata così grazie al suo stile sia da citycar sia da sportiva-non è la rinomata benzina, il solito gasolio o un qualsiasi altro carburante. Sarà difficile da crederci ma la Quantino va ad acqua di mare: è, infatti, la cosiddetta “acqua salata” ad alimentare i suoi quattro motori elettrici. Cos’è la NanoFlowcell? –È un’azienda automobilistica, con sede a Vaduz, in Liechtenstein, guidata da Nunzio La Vecchia, che oltre ad essere un uomo brillante e facoltoso, è anche un abile ricercatore in campo energetico. Si tratta veramente di un “top di gamma”?-La nuova berlinetta utilizza la tecnologia “flow-cell”, basata sulla combinazione di batterie e un sistema simile alle celle a combustibile in cui l’immagazzinamento dell’energia e la sua conversione sono ottenuti con un liquido chiamato bi-ION. Quest’ultimo,diviso rispettivamente in quello carico positivamente e quello negativamente, alimenta le batterie. L’incontro del bi-ION+ e bi-ION- all’interno delle batterie, genera corrente elettrica che poi viene trasferita ai motori. Il bi-ION non si consuma mai e ad ogni rifornimento viene sempre riciclato e ciò permette di costruire stazioni di rifornimento semplicemente convertendo le attuali pompe di carburante. La berlinetta è in grado di raggiungere una velocità massima di 300 km/h, grazie alla combinazione di quattro motori a 48 Volt con una potenza complessiva di 760 Cv. E ora si può dire che qualunque spasimante di auto, alla vista di questa splendida berlinetta, rimarrebbe talmente colpito da affermare che questo è un vero top di gamma. L’annuncio inaspettato– Dopo numerosi test e verifiche la NanoFlowcell annuncia che il suo sistema di alimentazione per veicoli elettrici è pronto per la fase di produzione. La Quantino ha già ottenuto la certificazione di conformità per il codice della strada tedesco: significa che la vettura ha le carte in regola per circolare nelle strade della Comunità Europea.“Con la Quantino vogliamo dimostrare che la mobilità elettrica può essere differente”ha sottolineato Nunzio La Vecchia. Quest’annuncio ci fa ben sperare per il futuro, non ci resta che pazientare ancora un po’.

       Simone Grillante e Alessandro Rescigno