Regione Campania: scandalo comunicazione, M5S “Nel 2016 speso 11 volte denaro per giostrine disabili”

“Il presidente De Luca fa il gioco delle tre carte sulle spese della comunicazione istituzionale e come sempre fa finta trasparenza, fingendo di chiarire senza chiarire nulla. Cita la cifra complessiva di 1.450.000 euro da cui avrebbe impegnato solo 380.000 euro per la comunicazione, dimenticando, invece, i 6.100.000 euro di fondi europei per la comunicazione strategica da cui attinge per finanziare eventi, inaugurazioni, banchetti e per tappezzare la regione con gigantografie e totem. E dimentica pure la variazione di bilancio di 500 mila euro per la pubblicità, gestita senza alcuna trasparenza da una delle tante Società in house, avvenuta in concomitanza con la campagna referendaria per la riforma costituzionale. L’ossessiva autopromozione della propria immagine del presidente De Luca solo per il 2016 prevede una spesa ben 11 volte in più di quanto finanziato dalla Regione per le giostrine dei bambini disabili”. Lo dice il capogruppo del Movimento 5Stelle Valeria Ciarambino che aggiunge: “Il Movimento 5 Stelle sulle spese pazze e incontrollate di De Luca – attacca – ha inviato numerose segnalazioni all’ANAC e all’AGCOM, quest’ultima ha anche rilevato la violazione della par condicio ‘in occasione dell’’Assemblea del Mezzogiorno’, sulle cui spese siamo ancora in attesa delle risultanze dei nostri accessi agli atti.”. “Lo sperpero che vede la città tappezzata di cartelloni e totem pubblicitari modello campagna elettorale berlusconiana – fa notare la capogruppo – prevede una spesa di circa 6.100.000 euro per l’attuazione della strategia di comunicazione POR FESR 2016/2022”. “Siamo da mesi impegnati su questo scandaloso tema – conclude Ciarambino – abbiamo fatto vari accessi agli atti, segnalazioni all’ANAC e continueremo a passare ai i raggi ‘x’ le società che gestiscono soldi pubblici come bancomat per la comunicazione autoreferenziale di De Luca, che non ha nulla di istituzionale”.