Capri: istituita unità ospedaliera Semplice direzione medica di stabilimento

 “Esprimiamo viva soddisfazione per la decisione del Direttore Generale dell’Asl Napoli 1, dott. Elia Abbondante, di istituire, nell’ambito della nuova organizzazione dell’ospedale Capilupi, l’Unità Ospedaliera Semplice Direzione Medica di Stabilimento.  nominando Direttore Sanitario il dott. Alfonso Basso, che il Comitato ha già avuto modo di conoscere in passato”. Lo ha sottolineato Concetta Spatola, presidente del Comitato Civico articolo 33, che da anni è impegnata per migliorare la politica   sanitaria dell’isola. “Il nuovo Direttore-continua Spatola-  si insedierà lunedì prossimo e noi gli auguriamo ogni bene e un grande in bocca al lupo in attesa di incontrarlo personalmente”. Con la Unità Ospedaliera Semplice di stabilimento (prevista specificamente per Capri) il Capilupi non dovrà più dividere il  “direttore” con altri presidi, ma avrà una Direzione semplice in loco attiva, quindi, ogni giorno con un Direttore dedicato che si occuperà solo di questo presidio e dovrà farlo a tempo pieno. La presidente del Comitato Civico sottolinea, inoltre, che “dopo   lamentele riguardanti l’ambulanza di trasporto interno e le condizioni in cui versa abbiamo appreso che da ieri è partito un nuovo appalto con una nuova società  Emergency Italia. Essa fornirà l’ambulanza per il trasporto interno. Sarà un servizio H24, quindi in Ospedale ci sarà sempre l’ambulanza da trasporto interno munita di autista pronta per l’uso (fino ad oggi la notte era senza autista, come più volte abbiamo contestato e, oltre ciò, dobbiamo dire che quest’ambulanza è attrezzatissima ed è in grado di trasportare anche pazienti intubati ed in qualsiasi condizione”. Il comitato civico articolo 32, nato circa due anni fa su iniziativa di un gruppo di cittadini capresi,  oggi  conta sull’adesione di almeno tremila cittadini.  Presieduto dall’avv.  Concetta Spatola il comitato ha contribuito al raggiungimento di grandi risultati quale quello di far riconoscere  finalmente Capri come zona disagiata.  Un esempio seguito poi da altri comuni e isole del golfo.“Ragazzi ora stiamo veramente partendo in quarta sottolinea l’avvocato Spatola  Noi non ci fermiamo. Andiamo avanti. Fino alla fine. Fino a quando avremo nella nostra bellissima isola una offerta sanitaria che risponda alle esigenze di assistenza e dignità per ogni cittadino.”