Con quale sistema elettorale si andrà a votare dopo che gli italiani hanno bocciato la riforma costituzionale lo scorso 4 dicembre? Ricordiamo anche altri due cruciali referendum passati e legati al tema
oggi tornato in auge; con quello celebrato nel 1991 gli italiani scelsero di abolire le preferenze, una delle cause principali del malcostume elettorale. Inoltre, gli stessi italiani – con un altro referendum, tenutosi nel 1993 – decisero di abbandonare il proporzionale. L’Italia del 2017 torna ancora allo storico bivio di quale legge elettorale preferire e il come valutare il sistema maggioritario ed i collegi e quello proporzionale con le preferenze anima il dibattito pubblico. Toccherà alle forze politiche che siedono in Parlamento trovare un accordo sulla nuova legge elettorale, visto che l’Italicum dovrà necessariamente essere modificato, in quanto è un sistema di voto che vale per la sola Camera dei deputati e per di più su di esso pende il giudizio della Consulta. Ne parliamo Venerdì 13 Gennaio alle 19.00 c/o la Li
breria Guida Salerno Imaginesbook in corso garibaldi 142, con Vittorio Acocella (forza italia), Michele Capano (radicali italiani), Andrea Marino (Università degli studi di Salerno), Piercamillo Falasca (Strade) e Antonluca Cuoco (il denaro). Sarà una occasione di riflessioni aperte, alla luce di 70 anni di governi fatti e disfatti in Parlamento; governi deboli perché alla mercé dei micrometrici spostamenti di rapporti tra correnti di partito (e degli interessi che essi sostengono), governi precari perché durati in media poco più di un anno.
