Salerno: Amatruda “Cariello e Ferrazzano? Malcostume politico da denunciare”

“C’è un malcostume che va denunciato. E’ai limiti fra la cattiva politica e le pratiche illegittime. A Salerno si stanno scrivendo le peggiori pagine di politica”. Cosi Gaetano Amatruda, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno.“Il caso Ferrazzano, che in queste ore si concretizza, e la vicenda della candidatura di Massimo Cariello meritano una riflessione, non vanno considerati casi isolati. Il ‘linguaggio della frittura di pesce’ è metodo di governo nella provincia di Salerno. Sono solo gli ultimi episodi di una prassi consolidata e già nelle prossime ore si assisterà, nel consorzio aeroporto ed in altri Enti, ad un valzer, poco degno e molto stonato, di incarichi. La magistratura stabilirà se il ‘linguaggio della frittura’ è reato. Probabilmente non lo sarà ma è certo che rappresenta un metodo di governo della cosa pubblica. Il metodo dei De Luca, dei Canfora, degli Enzo Napoli”.“Cosa ha convinto, in questi anni, Anna Ferrazzano della bontà di Vincenzo De Luca e del suo sistema? Ricordo – sottolinea Amatruda – l’esponente del centrodestra che denunciava le ‘clientele del sistema e l’uso della partecipate per costruire consenso’ (Aprile 2011), ricordo la professionista che tuonava contro ‘la politica degli incarichi’ (marzo 2011) ed addirittura le minacce e le denunce per ‘diffamazione camorristica’ (18 aprile 2011). Vincenzo De Luca la accusava di vicinanza ad ambienti camorristici. Ricordo i programmi e le buone intenzioni di chi voleva ricostruire il centrodestra salernitano”.“Cosa ha convinto Anna Ferrazzano a cambiare idea ed a passare con ‘i signori delle clientele’? Quando si hanno ruoli pubblici le spiegazioni devono essere chiare. Quale è il percorso che la porta alla presidenza del Consorzio Aeroporto di Salerno? Quando Vincenzo De Luca, che oggi da il via libera, ha scoperto nella Ferrazzano un manager pubblico? Lui che in campagna elettorale, per ricordare solo le espressioni più gentili, la paragonava a ‘nonna Papera’”. “Ancora una volta il sistema ‘deluchiano’ scrive una pagina indegna di politica. Sulla pelle dei cittadini, mortificando il merito ed usando la macchina pubblica. Nella fase finale dell’impero bisognerà abituarsi alle peggiori nefandezze. Le nomine – ricorda Amatruda – sono legittime ma la politica ha il dovere di denunciare, in generale, questi valzer di incarichi e le sgraziate pratiche di trasformismo”.“La politica ha il dovere di denunciare le pratiche che assomigliano di più alle estorsioni politiche che agli esperimenti, il ‘metodo della frittura’ insomma. Il silenzio sulla candidatura, a sinistra, del sindaco di Eboli stona. Massimo Cariello non può candidarsi sottolineando ‘ne va del futuro e delle possibilità di investimento e di sviluppo’. Non può, il timore di avere rapporti conflittuali con la Regione, diventare un motivo per una candidatura. Perché mai ? Se una amministrazione locale è corretta perché dovrebbe andare in conflitto con la Regione di De Luca? Perché quella amica dovrebbe ricevere vantaggi? Non è politica, non è politica sana, sono porcherie. E’uso delle Istituzioni” conclude