Nocera Inferiore: Liceo “A.Galizia” alternanza Scuola-Lavoro “Crisi adolescenziale”

In Italia in aumento le divergenze tra i giovani in campo psicologico, sociale e culturale. Tale fenomeno è presente tra gli adolescenti di età compresa tra 13 e 18 anni e nell’ultimo decennio si è sviluppato in modo eclatante. Molti psicologi e sociologi stanno cercando con studi e ricerche di trovare una soluzione adeguata. Molti studiosi accusano il sistema scolastico di non intuire subito il disagio e di non intervenire adeguatamente. Il bullismo è una delle forme più gravi di questi disagi ; infatti, in molti programmi televisivi, esperti discutono e suggeriscono delle soluzioni appropriate. Il suicidio è la forma più grave di questo fenomeno: il bullo opprime la vittima che, esasperata, perde la propria identità, commettendo un’azione irrazionale. Nelle ragazze questo fenomeno si evidenzia sotto forma di anoressia e bulimia, il rifiuto del cibo rappresenta il proprio malessere sociale. Le famiglie di questi adolescenti vivono con dolore, impotenza e con disperazione il disagio dei propri figli. La società è cambiata, l’individuo non occupa più un posto preferenziale, nella società predominano l’egoismo, l’avidità e l’ invidia, tutte forme che limitano, in modo sistematico, lo sviluppo di ogni essere umano. Il sistema educativo deve occuparsi dei giovani in modo proficuo, non lasciandoli da soli ma aiutandoli a crescere con lealtà, responsabilità e fiducia nelle istituzioni.

 Arena Martina e De Maio Raffaella, III B/U