Regione Campania: Trasporti Eav, M5S “Astenuti per assenza piano sviluppo azienda”

“Il Movimento 5 Stelle si è astenuto sulla votazione della delibera del riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio dell’Eav. La nostra posizione è motivata dall’assenza di un piano di rilancio diverso, di una programmazione gestionale diversa per un settore così strategico come è quello dei trasporti pubblici regionali”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello nel corso del dibattito in aula del consiglio regionale della Campania e aggiunge: “Abbiamo posto una serie di domande anche di prospettiva all’assessore D’Alessio – dice – purtroppo puntualmente dalle parole del membro della Giunta De Luca non sono arrivate risposte chiare anzi non si esclude neppure che in futuro l’Eav possa andare incontro ad altri problemi finanziari e debiti”. “Voglio chiarire che il denaro pubblico stanziato dal Governo – prosegue Saiello – riguarda le risorse di cui la Regione Campania era già destinataria parliamo infatti del Fondo di coesione e sviluppo”. “Questi 600 milioni di euro che dovevano servire per creare sviluppo potrebbero addirittura non bastare per le transazioni – spiega Saiello – occorre mettere concretamente in sicurezza l’Eav con programmi seri e robusti”. “L’unica preoccupazione del Movimento 5 Stelle è garantire un efficiente servizio di trasporto pubblico regionale – fa notare il consigliere –  la sua stabilità, il suo rilancio, la tutela dei livelli occupazionali e le professionalità che operano all’interno della holding”. “Registriamo che ad oggi non c’è un piano strategico come sostanzialmente ha dichiarato lo stesso assessore – evidenzia – oltretutto ci preoccupa non poco l’assenza di un sistema di controllo diverso, più rigido sulla gestione di queste partecipate e in particolare proprio dell’Eav e sulla gestione dei fondi”. “Come gruppo consiliare del M5S approfittiamo per invitare e sollecitare la Giunta De Luca – conclude Saiello – a lavorare seriamente ad una programmazione diversa ad oggi assente rispetto al passato tale da poter garantire un rigido controllo sulla gestione futura”.