Ordinanze comunali contro botti per Capodanno

Anche quest’anno fioccano le ordinanza comunali per vietare, in misure diverse, l’utilizzo di petardi in concomitanza con i festeggiamenti per il Capodanno. In alcuni casi, come in quello di Roma, tali ordinanza sono persino state sospese dal Tar a seguito del ricorso dell’associazione pirotecnica italiana, a dimostrazione del fatto che il giro d’affari che ruota intorno a questo mercato inizia ad essere messo in difficoltà dalla sempre crescente sensibilità verso la salvaguardia di chi, come i bambini e gli animali, rischiano di rimanere feriti o di perdere la vita. Parliamo di vita perché sia gli animali selvatici che quelli domestici corrono il forte rischio di morire letteralmente di paura: animali anziani colti da infarto, selvatici che vagando disorientati si schiantano contro alberi, muri o cavi elettrici, cani e gatti di casa che colti dal terrore fuggono e si perdono finendo spesso investiti dalle auto. Gli animali hanno una diversa percezione dei rumori, nei cani, ad esempio, il senso dell’udito è notevolmente superiore a quello umano. Oltre a sentire vibrazioni comprese tra 20 mila e 40 mila Hz (l’uomo non sente quelle che superano i 20 mila) sentono ad un volume doppio del nostro. Inoltre, una componente dei fuochi per noi marginale, quella olfattiva, è particolarmente rilevante per i cani che sono in grado di sentire odori ad una concentrazione un milione di volte inferiore a quella percepita dall’uomo e ad una distanza per noi inimmaginabile. E’ quindi facile intuire quale sia lo stato di ansia e terrore che anticipa e accompagna lo scoppio simultaneo di migliaia di petardi, mortaretti e fuochi artificiali. “Le ordinanze non vanno a minare il divertimento, ma quei “festeggiamenti” che interferiscono pesantemente sulla libertà e vita altrui – spiega Massimo Comparotto, presidente OIPA Italia Onlus – I divieti restano però solo un buon proposito se non vengono accompagnati da controlli reali, sia tramite monitoraggio delle strade sia rispondendo alle segnalazioni dei cittadini in difficoltà. Il nostro appello è rivolto soprattutto alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi. L’inizio del nuovo anno deve essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia”. Per proteggere gli animali domestici è bene applicare alcune semplici regole che possono ridurre il rischio di attacchi di panico, gli stati di terrore e il rischio di fuga.