Salerno: Meetup Amici di Beppe Grillo, regolamento Istituti partecipazione comunale, conferenza stampa
Si terrà Venerdì 23 dicembre alle ore 11:00, presso il caffè Verdi in ì Piazza Matteo Luciani (di fronte al Teatro Verdi), la conferenza stampa di presentazione del ricorso al Difensore Civico della Regione Campania in merito alla mancata redazione del Regolamento degli Istituti di partecipazione da parte del Comune di Salerno. I promotori dell’iniziativa hanno ritenuto sostanzialmente necessaria questa azione che mira a decretare, nel Comune di Salerno, il legittimo diritto di partecipazione dei cittadini alle decisioni politico-amministrative, negato da tutte le amministrazioni che dal 1991 ad oggi hanno occupato il governo di questa città. Infatti lo Statuto Comunale, approvato proprio in quell’anno, richiama, in numerosi articoli, gli istituti di partecipazione e ne rinvia l’attuazione ai regolamenti che, a distanza di venticinque anni, sono ancora inesistenti. Nel 2012 questo gruppo aveva già sollecitato la precedente amministrazione ad attivarsi in merito, attraverso una petizione con cui riuscì a raccogliere ben cinquecento firmatari che chiedevano la tutela di questo interesse collettivo anche al fine di consentire all’Ente di conoscere l’orientamento collettivo sugli indirizzi politico-amministrativi. Purtroppo, come spesso accade qui a Salerno, l’amministrazione comunale fu totalmente sorda alla richiesta. Il 16 novembre scorso questo gruppo ha deciso di sollecitare ulteriormente l’attuale amministrazione con una diffida ad adempiere. Anche stavolta il documento presentato al Sindaco del Comune di Salerno ed ai consiglieri comunali è stato totalmente ignorato. A questo punto il gruppo Meetup “Amici di Beppe Grillo Salerno” ha ritenuto indispensabile il ricorso al Difensore Civico Regionale, così come previsto dalla normativa vigente, affinché intervenga nei confronti dell’amministrazione per la tutela del diritto di partecipazione negato ai cittadini, ben cosciente del fatto che Egli potrebbe decidere di nominare un commissario ad acta nel caso in cui il Comune di Salerno continui ad omettere l’adozione dei regolamenti obbligatori per legge.