Napoli: strane revoche ad iscritti Coisp, Raimondi “Chiarezza su vicenda!”

Nella mattinata odierna numerose sono state le segnalazioni di poliziotti della Questura partenopea, che loro malgrado hanno trovato le proprie firme su moduli di revoca al Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, atti che non avevano mai compilato. Sul grave episodio è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia COISP, il quale ha dichiarato: Sono esterrefatto da questa incresciosa situazione che sta vedendo protagonisti tanti poliziotti napoletani che loro malgrado hanno avuto notizia di disdette a loro firma dal Coisp. Molti colleghi, che ho l’onore di conoscere personalmente, mi hanno prospettato la situazione, confermando di non aver mai firmato alcuna richiesta di revoca. Esprimo la mia solidarietà al Segretario generale Provinciale di Napoli, Giulio Catuogno che insieme a me quotidianamente si impegna nella difesa dei diritti dei poliziotti e che in questi momenti sta già attivando i canali ufficiali per chiarire il tutto. Stigmatizziamo nel modo più assoluto – continua Raimondi – quanto occorso, e chiediamo ai vertici della Questura e degli eventuali altri Uffici interessati, a svolgere le indagini per chiarire in brevissimo tempo il tutto, in considerazione che la data ultima per la presentazione delle disdette, è molto prossima. Il dubbio però sorge spontaneo…. Perché bloccare l’espansione del Coisp?? La risposta è semplice…. Stiamo lavorando tantissimo e forse il Coisp inizia a dare fastidio…. Il consenso dei colleghi, che ringrazio singolarmente è in netta crescita.  Ma lasciamo a chi di competenza fornirci una spiegazione. Siamo proiettati a combattere ed a prevenire gli illeciti all’esterno, speriamo di non doverlo fare anche all’interno!!! Immediatamente – conclude il leader campano – abbiamo informato la Segreteria Nazionale della situazione ricevendo rassicurazioni circa l’interessamento anche dei vertici ministeriali.”