Cava de’ Tirreni: Francesco Libetta al 29° festival “Le Corti dell’Arte”

Uno dei pianisti più acclamati dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo, Francesco Libetta, “aristocratico poeta della tastiera” per il New York Times, è atteso martedì 23 agosto a Cava de’ Tirreni, nella corte del Complesso di San Giovanni (ore 21, posto unico 8 euro), dove si esibirà per il 29° festival “Le Corti dell’Arte”. Il grande virtuoso, che nei prossimi giorni sarà impegnato a Bolzano nella giuria del prestigioso Concorso Busoni, eseguirà un ampio programma con brani di Leo (Canzone a dispetto da “Amor vuol sofferenza”, trascrizione dello stesso Libetta), Haendel (Suite in si bemolle maggiore), Mozart (Sei variazioni su “Salve tu Domine”di Paisiello), Villa-Lobos (Rudepoema), Chopin (Studio op. 10 n. 3, Valzer op. 64 n. 1), Beethoven (Sonata n.27 op. 90), Schubert (Fantasia in do maggiore op. 15 “Wanderer-Fantasie”). Apparso anche nel film Musikanten di Franco Battiato (che, dopo averlo invitato a recitare nel film presentato alla Mostra di Venezia, è stato regista di un dvd live del pianista), Francesco Libetta ha tenuto concerti in tanti Paesi, in qualità di pianista, direttore e compositore, dal Teatro alla Scala di Milano alla Carnegie Hall di New York, da Londra a Hong Kong, dalla Norvegia al Vietnam, ricevendo recensioni entusiastiche dei critici più esigenti, come John Ardoin che lo definì “il più ispirato e creativo” della nuova generazione di pianisti. Nel suo Saggio sulla storia dell’Interpretazione delle Sonate di Beethoven pubblicato dalle Edizioni del Teatro alla Scala, Piero Rattalino cita Francesco Libetta come il terzo italiano, dopo Rendano e Ciani, ad aver eseguito l’intero ciclo delle 32 Sonate in pubblico. Ha collaborato con Carla Fracci, il Trio d’Archi della Scala, il violinista Massimo Quarta, il soprano Anna Caterina Antonacci, i compositori Francesco d’Avalos e Claudio Ambrosini, ed altri celebri esponenti del mondo della musica e dello spettacolo. Il suo dvd realizzato a La Roque d’Anthéron da Bruno Monsaingeon è stato premiato con il Diapason d’Or e lo Choc della rivista “Le Monde de la Musique”.