Lourdes: dalle Suore Clarisse preghiera e lavoro

dall’inviato il Direttore Rita Occidente Lupo

“Sono a Lourdes da 56 anni, toscana di nascita, da quando in tale luogo ebbi più chiara che mai la mia vocazione.” Suor MariaPia Crestini, badessa da ben cinque mandati del Monastero delle Suore Clarisse, racconta la sua esperienza mistica, intessuta di laboriosità, in un luogo che vede costanti flussi pellegrini, ai piedi della Vergine di Massabielle. “Negli anni ’60-continua- avevo 22 anni allorquando lasciai l’Italia, per quella che sarebbe stata la mia sede di vita consacrata. Una scelta che ci fa vivere all’interno della comunità intensi ritmi di preghiera, dando anche un piccolo spazio al lavoro, tra artigianato, cucito, rigovernare la struttura, curare l’orto e, recentemente, confetturare il mango, prodotto tropicale, ricco di proprietà. Le nostre uscite, in rare occasioni; per l’apertura della Porta Santa giubilare alla Grotta, il permesso del Vescovo di potere partecipare al rito: una grande emozione! In comunità siamo in 16, con 2 professe. La crisi vocazionale non la sentiamo molto: lo spirito continua a soffiare ed a chiamare da ogni parte del mondo. Diciamo che c’è la crisi dei fedeli: sentiamo la contrazione delle presenze a Lourdes, in quanto un tempo la nostra cappella molto frequentata e grazie all’offerta anche dei gruppi, che si ritrovavano intorno all’Eucarestia, avevamo dei contributi per le spese vive del monastero. Ora è raro che la nostra cappellina interna sia richiesta! Cio’ non toglie che la suora portinaia, Maria di Fatima, continui ad attendere all’uscio, riparando corone; ricevendo ospiti che chiedono di saperne di più sul nostro Istituto o si affidano alle nostre preghiere. C’è tanta sofferenza nel mondo, tanta tristezza nei cuori: cerchiamo di pregare per quanti si vedono sconfitti dalle avversità della vita. Di recente ci stiamo dedicando alla confettuura del mango, che viene direttamente dal Burkina Faso. I piccoli sacchetti che confezioniamo col gustoso prodotto, sia al cioccolato, che essiccato e passato nel liquore, possono essere gustati richiedendoli all’uscio o direttamente andando sul nostro sito www.clarisse-lourdes.org.” Suor MariaPia, con il suo sguardo dolce e penetrante, mostra con orgoglio le confezioni del prestigioso frutto, che costituiscono senza dubbio una novità, sia perchè il frutto esotico, dopo la banana, detiene un alto potere antiossidante ed è ricco di polifenoli, che aiuterebbero nella lotta al cancro ed alle malatie cardiovascolari, sia perchè tale frutto puo’ esser gustato sia fresco che essiccato, senza perder le sue proprietà nutritive.