Cava de’ Tirreni: CRADLE, presentato incubatore artigianato digitale

Si è tenuta stamattina, a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, la presentazione alla stampa e ad un folto uditorio interessato, del “Percorso di business acceleration CRADLE – inCubatore aRtigianAto DigitaLE”. L’iniziativa, cofinanziata nell’ambito del Programma “Azioni di Marketing territoriale” PAC III DGR 497/2013, è finalizzata a supportare la creazione di nuove imprese e lo sviluppo di start up innovative ed orientare e contribuire ad uno sviluppo sostenibile, economico e sociale del territorio di Cava de’ Tirreni. Alla conferenza stampa, coordinata da Paola Rispoli, funzionaria comunale responsabile del progetto, sono intervenuti il sindaco Vincenzo Servalli, l’assessore della Regione Campania alla Internazionalizzazione, Start up e Innovazione,  il presidente del Distretto industriale DATABENC Angelo Chianese, il dirigente di Sviluppo Campania SpA, Edoardo Imperiale, l’assessore alle Attività produttive del Comune di Cava de’ Tirreni, Adolfo Salsano.“Siamo impegnati – afferma l’assessore della Regione Campania alla Internazionalizzazione, Start up e Innovazione, Valeria Fascione – a creare gli strumenti per promuovere occupazione e sviluppo nella nostra regione. Il progetto Cradle è uno degli strumenti per dare opportunità e sostegno ai nostri giovani per affrontare il mondo del lavoro mettendo in gioco le proprie capacità, con idee nuove, in grado di proiettarsi nella competizione globale”. Il programma CRADLE è volto a selezionare 5 gruppi di aspiranti imprenditori promotori di idee innovative e/o start up innovative già costituite e inserirli in un percorso di accelerazione dell’idea in business project, con servizi di innovazione e creazione d’impresa nel quale, con l’assistenza di mentor ed esperti, le idee possono trasformarsi in progetti di impresa concreti e sostenibili. Tre le aree tematiche prioritarie: sviluppo applicazioni e servizi digitali, prototipazione rapida ed elettronica, digital manufacturing rivolti alle imprese artigiane e industriali; servizi avanzati per il turismo e la cultura; nuovi servizi e prodotti per la green economy.“La sfida – afferma il sindaco Vincenzo Servalli – è di far in modo che le menti brillanti e le idee capaci di creare sviluppo e quindi economia ed occupazione non siano costretti ad abbandonare la loro terra e disperdere importanti opportunità. Questo indirizzo che l’assessore Fascione ci ha illustrato ci conforta e ci rafforza nell’intenzione di proporci come punto di riferimento tra la tradizione e l’innovazione”.