Salerno: grande successo di Marco Frasca alla chiesa di San Giorgio
Il concerto dell’ 8 luglio 2016 alla Chiesa di San Giorgio organizzato dall’Associazione Culturale Cypraea di Salerno, responsabile Giuseppina Gallozzi, in collaborazione con lo Yachting Club Salerno con la Vicepresidente Diana de Bartolomeis, ha avuto un grande riscontro di pubblico. Nella chiesa affollata si sono esibiti Marco Frasca, giovane clarinettista del territorio salernitano,Antonio Colica (I violino), Maria Rosaria Improta (II violino), Andrea Di Martino (viola) Dario Orabona (violoncello). Il programma ha avuto inizio con il quintetto in La maggiore KV581 di Mozart. L’esecuzione ha evidenziato grande equilibrio tra le parti e consapevolezza degli intenti interpretativi. Nel Larghetto inoltre momenti di grande espressività e di vero lirismo hanno trasmesso al pubblico il messaggio mozartiano nella sua autenticità.Tra la prima e la seconda parte Luca Galdi, archeologo, in rappresentanza degli “Amici della chiesa di San Giorgio”, ha spiegato il tortuoso cammino affrontato dal 2014 nella ricerca delle fonti a cui risalire per poter intraprendere l’opera di restauro, di cui è urgente occuparsi. Al di sotto della Chiesa infatti è presente un’altra chiesa medioevale, intatta anche nei dipinti affrescati. E’ emersa quindi la volontà di restituire alla città il monumento nella sua interezza, ripristinare le antiche campane, liberare la sacrestia dalle infiltrazioni d’acqua. Successivamente è stato eseguito il Quintetto di Brahms in si minore op.115 di Brahms. Qui i sentimenti nostalgici e melanconici tipici dello stile del compositore si sono alternati a slanci appassionati. L’esecuzione, accurata e puntuale, ha condotto l’ascoltatore nel tessuto musicale brahmsiano, irto di difficoltà tecniche e interpretative. Il giovane clarinettista Marco Frasca, ha evidenziato doti musicali mature e avanzate rispetto alla sua età anagrafica. Gli archi che completavano i quintetti hanno mostrato compattezza formale e unità di intenti. La serata si è conclusa con tantissimi applausi per gli interpreti e con un vivo interesse per un monumento salernitano, che stupisce il visitatore.