Salerno: amministrative, Dieta Mediterranea, creazione marchio DOP, progetto Emanuele Sacco muove primo passo

 Inizia a prendere corpo il progetto, innovativo e d’ampio respiro, non soltanto locale, ideato da Emanuele Sacco,giovane candidato al Consiglio comunale di Salerno, con la lista “Moderati per Salerno”, di sostegno al candidato sindaco Vincenzo Napoli. La creazione di un marchio DOP per la Dieta Mediterranea, già patrimonio immateriale dell’Unesco, e radicalmente ancorata alla nostra terra. “Territorio, Food e salute”, tre parole e concetti da mettere assieme per formare qualcosa di nuovo e di mai espresso finora. Gettate le basi, illustrati i concetti chiave, nel corso dell’affollato incontro svoltosi nella serata di mercoledì, presso il Bar Canasta di Salerno, dove Emanuele Sacco è stato accompagnato da un variegato e qualificato parterre di relatori, dal fronte politico, con il sindaco facente funzioni, Vincenzo Napoli, e l’On. Guido Milanese, coordinatore provinciale di “Moderati per Salerno” e scientifico, con il prof. Mario Capunzo, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università “Scuola Medica Salernitana” di Salerno, e il dr. Francesco Sacco, dirigente medico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Presente anche la dottoressa Maria Gabriella Natale, esperta di valorizzazione territoriale, tra le promotrici del Museo Vivo del Mare di Pioppi, e che ha fornito l’input per il riconoscimento del DOP al progetto presentato dal 23enne Emanuele Sacco che ha elaborato gli spunti per un progetto che nelle prossime settimane entrerà ancora di più nel merito, pronto a prendere forma: “La creazione di un vero e proprio marchio DOP per l’intera provincia di Salerno è assimilabile – ha spiegato Emanuele Sacco –  ad un consorzio al quale possono liberamente aderire tutte le aziende produttrici degli alimenti base della Dieta Mediterranea; i ristoranti ed anche i negozi che usano e commercializzano gli ingredienti della dieta mediterranea che dovrebbero essere etichettati esclusivamente con il marchio DOP. Anche gli alberghi e i B&B potrebbero aderire a questo consorzio seguendo le linee guida del progetto che prevede la possibilità per i turisti di entrare di diritto nel circuito di controllo clinico governato dall’Università di Salerno, unendo, quindi, turismo e salute. Ad applaudire all’idea e a sposarla è anche il sindaco facente funzioni di Salerno, Vincenzo Napoli: “Siamo entusiasti che i giovani come Emanuele Sacco  – spiega Napoli – abbiano idee concrete e che si avvicinino con entusiasmo all’agone politico, per porgere il proprio contributo pragmatico. Di qui start up ed incubatori, per agglutinare le nuove generazioni, in fucine ideative. Le nuove generazioni, che nelle prossime amministrative, sono sparsi in varie liste, attestano come queste siano ancora attente all’impegno sociale, desiderose di scendere in campo per il bene sociale.”Espressioni che trovano anche il pieno appoggio dell’On. Guido Milanese che fortemente ha voluto l’inserimento nella lista “Moderati per Salerno” del giovane Emanuele Sacco. Al tavolo dei relatori, fondamentale se non decisivo, l’apporto al progetto illustrato dal fronte scientifico. Il prof. Mario Capunzo ha fornito, infatti, la valutazione necessaria per rendere realtà l’idea, con l’enorme potenzialità che può essere offerta dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno ma anche dagli studi, che durano da anni, e che producono sempre nuovi dati su cui lavorare ed operare, per lo sviluppo della Dieta Mediterranea. .”Grazie ad un lavoro di squadra- ha inoltre aggiunto il dr. Francesco Sacco- sarà possibile progettare, promuovere e rilanciare nuove opportunità per il territorio, finalizzate anche a sbocchi occupazionali.”