Pompei: Notte dei Musei, ingresso siti vesuviani 1€
Gli scavi di Ercolano, il MAV (Museo Archeologico Virtuale) e il Comune di Ercolano offrono un programma di eventi congiunto.
Scavi di Ercolano: l’area archeologica potrà essere visitata dalle 20:05 alle 23:00 (ultimo ingresso 22:05), attraverso un percorso tematico relativo al rapporto tra la città antica e il mare. Il Gruppo Archeologico Vesuviano accompagnerà il visitatore alla scoperta dei reperti conservati nel Padiglione dove è esposta l’imbarcazione ritrovata sulla spiaggia antica di Ercolano. La visita proseguirà nell’area dei Fornici, sfortunato ricovero per i circa 300 fuggiaschi, da dove è possibile osservare la linea dell’antica costa. Il percorso si conclude sulla terrazza di Nonio Balbo, un tempo affaccio privilegiato sul mare. Gli ingressi saranno regolamentati in gruppi di massimo 30 visitatori.
Mav (Museo Archeologico Virtuale): Apertura serale straordinaria al costo di 2 €, dalle 20:00 alle 22:30, con visita del Museo. È previsto l’accesso gratuito all’auditorium del MAV per assistere a due conferenze dell’archeologo subacqueo Michele Stefanile, Università di Napoli “L’Orientale”: “Ville, porti e città sommerse”. Inizio conferenza ore 20:30; “Le Murene dell’Imperatore”. Inizio Conferenza ore 21:30. Durante la serata il Comune di Ercolano renderà disponibile, gratuitamente, due aree parcheggio accessibili da Via IV Novembre, pedonale nel tratto basso che congiunge il MAV al sito archeologico.
Agli Scavi di Oplontis sarà visitabile la celebre villa di Poppea, grandiosa costruzione residenziale della metà del I secolo a.C., ampliata in età imperiale, e in corso di restauro al momento dell’eruzione. È attribuita a Poppaea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone, ma in ogni caso rientrante nel patrimonio della famiglia imperiale.
All’Antiquarium di Boscoreale si potrà eccezionalmente consultare la banca dati della Soprintendenza con particolare attenzione ai dati relativi alla casa del Frutteto, tema della mostra allestita al museo, dal titolo “La casa del frutteto, tra giardini dipinti e giardini reali”. L’Antiquarium espone numerosi reperti archeologici che testimoniano lo stretto rapporto tra l’uomo e l’ambiente nell’area vesuviana in età romana e, in particolare, conserva vari oggetti antichi rinvenuti nelle fattorie e ville che costeggiavano il territorio pompeiano. L’accoglienza e la visita alle sale del museo e alla mostra, sono in collaborazione con la Pro Loco.