Battipaglia: M5S, in piazza a difesa della Costituzione

Dopo il primo grande risultato ottenuto al Tribunale di Messina il 17 Febbraio, che rimette alla Corte Cost. 6 delle 13 q. l. c. sollevate dai ricorrenti messinesi, accogliendo le argomentazioni del ricorso, la Corte Costituzionale è ora investita della questione e dovrà giudicare se l’Italicum è incostituzionale. Primo in Italia, il Tribunale di Messina ha dichiarato “rilevanti e non manifestamente infondate le questioni di costituzionalità sollevate nel giudizio, tutte incidenti sulle modalità di esercizio della sovranità popolare”. Le sei, delle tredici, motivazioni presentate, sono le seguenti:
III° MOTIVO – Il “vulnus” al principio della rappresentanza territoriale.
IV° MOTIVO – Il “vulnus” ai principi della rappresentanza democratica.
V° MOTIVO – La mancanza di soglia minima per accedere ballottaggio.
VI° MOTIVO – Impossibile scegliere direttamente e liberamente i deputati.
XII° MOTIVO – Irragionevoli le soglie di accesso al Senato, residuate nella L. 270-2005
XIII MOTIVO – Irragionevole applicazione della nuova normativa elettorale per la Camera a Costituzione vigente per il Senato, non ancora trasformato in camera non elettiva, come vorrebbe la riforma costituzionale. L’opera di informazione dei cittadini a cinque stelle di Battipaglia prosegue per questa battaglia di democrazia per la difesa della nostra Repubblica. Come da tradizione, lo faremo per strada, Domenica 28 Febbraio, in Via Italia angolo via Mazzini. Appuntamento quindi Domenica, per parlare di diritti costituzionali e di libertà.